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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Beppe Grillo scalda i motori: "Subito al voto per vincere"

Il leader del Movimento 5 Stelle attacca il governo sul suo blog: "Non c'è più tempo: quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"

ROMA - "Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. I tempi che ci attendono non sono fatti per portaborse, comparse, cortigiani, inciucisti, voltagabbana, politichini costruiti in laboratorio come Letta e Lupi, ectoplasmi che sono persino riusciti a evitare la leva militare. E' finito il tempo delle mele".

Senza troppi giri di parole, Beppe Grillo lancia sul suo blog un nuovo duro attacco al governo di larghe intese. In un post intitolato "Il tempo delle mele è finito", il leader del Movimento 5 Stelle scalda i motori in vista dell'eventuale voto anticipato. "Adesso non c'è più tempo. O vanno a casa loro, o va a casa il Paese. In mezzo non c'è nulla. Prepariamoci alle elezioni per vincerle", scrive l'ex comico.

CRISI DI GOVERNO: ECCO LE MOSSE DI BERLUSCONI

"Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare", avverte Grillo nel post corredato da una foto del premier Enrico Letta con l'elmetto da soldato durante il viaggio in Afghanistan. E non manca un attacco al capo dello Stato. "Spesso mi chiedo cosa ci stiamo a fare in Parlamento, nessuna nostra proposta è stata accettata. Nessuna legge parlamentare è stata approvata - sottolinea il leader del M5S - La farsa di un presidente della Repubblica eletto da Berlusconi (ricordate i suoi applausi alla nomina e il sorrisone da cumenda da guancia a guancia?) che disegna da anni strategie fallimentari come investito da un'autorità suprema, prima Rigor Montis, poi Capitan Findus Letta, sta andando avanti come se niente fosse successo. Di economia - aggiunge il leader del M5S - nessuno parla più mentre il Paese viene strangolato".

LA SETTIMANA DECISIVA DEL GOVERNO LETTA

"Il Sistema protegge se stesso come una belva feroce - incalza il leader pentastellato - Non cede su nulla. Nessun taglio ai privilegi, dalle pensioni d’oro, ai finanziamenti elettorali. L’indifferenza più completa verso la volontà popolare. Gli italiani trattati come servi. Questi vanno cacciati a calci nel culo. Ogni voto, un calcio in culo".

"QUI SI FA L'ITALIA O SI MUORE"

E mentre qualche giorno fa, in un altro post, l'ex comico aveva sottolineato che "la legge elettorale la cambierà il M5S quando sarà al governo", ora ritorna a parlare di governo e legge elettorale, affermando che "è necessario tornare immediatamente alle elezioni e poi, se governerà il M5S, cambiare in senso democratico la legge elettorale, farla approvare da un referendum e incardinarla in Costituzione".

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