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Martedì, 16 Aprile 2024
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Berlusconi si riprende il centrodestra: "Con me in campo, superiamo il 30%"

Il segretario del Pdl Alfano conferma: "Tanti chiedono al Presidente di ricandidarsi nel 2013. E io sono tra questi". E i sondaggi dicono che Silvio 'tira'. Con lui in campo, partito al 30%.

L'ipotesi di una nuova candidatura a Palazzo Chigi di Silvio Berlusconi, la sesta dal 1994, viene rilanciata dal Corriere della Sera. Secondo il quotidiano di via Solferino, il Cavaliere avrebbe deciso di correre per la presidenza del Consiglio, forse in ticket con il segretario del Pdl Angelino Alfano, supportato da una squadra di quarantenni.

Berlusconi, ormai stufo dei "personalismi" all'interno del Popolo della libertà, si dice convinto di poter raggiungere - e i "suoi" sondaggi sono lì a dimostrarlo - il 30% dei consensi, magari per contribuire anche nel 2013 a una nuova larga coalizione.

Come detto, sono i sondaggi, secondo Berlusconi, a parlare per Berlusconi. Tre gli scenari portati dal premier all'ultima riunione con i vertici del partito.

Scenario uno: Pdl senza Berlusconi con Alfano candidato. Risultato: a stento quota 10%.

Scenario due: Pdl con Alfano candidato e Berlusconi in campo come presidente, come "mentore". Risultato: 18% dei consensi.

Scenario tre: Berlsconi in campo come candidato premier. Con lui, Alfano e un team di giovani dirigenti, da Fitto alla Meloni. Risultato: quasi il 30%.

Un risultato che potrebbe non bastare a conquistare la guida del Paese ma darebbe al Cavaliere e al suo partito un ruolo determinante nella prossima legislatura, soprattutto se si arrivasse a una grande coalizione chiamata a continuare il percorso di risanamento dei conti e di uscita dalla crisi economica.

ALFANO - Fra i primi a commentare l'indiscrezione, già circolata più volte nelle ultime settimane, è stato proprio Alfano: "C'è un gran movimento di sostegno alla sua ricandidatura e credo che alla fine lui deciderà di scendere in campo. In tanti glielo stanno chiedendo ed io sono tra questi. Del resto, per chi come lui ha governato in anni così complessi e ha ceduto il passo a un nuovo governo tecnico senza mai essere stato battuto in Aula e senza avere perso le elezioni, per chi come lui è stato il protagonista di questi anni, credo sia giusto e legittimo chiedere un giudizio al popolo italiano sulla storia di questi anni e su una nuova chance di governo".

SANTANCHE' - "Non abbiamo nessuno di meglio di Silvio Berlusconi, da mesi dico che è il nostro candidato premier" ha invece commentato Daniela Santanchè. "Non è questione di essere tifosi - ha aggiunto - ma lui da sempre prende più voti di tutti nel nostro schieramento. Chi ha mai potuto pensare che avevamo un candidato migliore? Non lo so".

Santanché ha anche auspicato che Berlusconi scelga un vice donna: "Io non aspiro a nulla ma il ticket con una donna sarebbe un'idea illuminante". E alla domanda se così non sia un modo per rottamare Alfano, ha risposto: "Ma perché? E' segretario del Pdl. Non stiamo parlando di pizza e fichi". Santanché ha anche fatto una proposta sul nuovo nome del Pdl: "Io lo chiamerei 'Rivoluzione italiana', perché per governare il Paese ci vorrebbe una rivoluzione. Non mi dispiacerebbe questo nome".

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