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Venerdì, 29 Marzo 2024
POLITICA

Berlusconi a tutto campo: "Via l'Imu e basta sacrifici. E Renzi la pensa come noi"

Silvio Berlusconi, intervistato dal direttore del Giornale Alessandro Sallusti, si mostra scettico sulle misure adottate dall'Europa e rilancia sull'abolizione della tassa sulla casa. Poi sul candidato Pd alle primarie: "Porta avanti le nostre idee"

 

E' un Silvio Berlusconi a tutto campo quello che, intervistato dal direttore del Giornale Alessandro Sallusti, ha parlato nel corso dell'incontro con i lettori del quotidiano a bordo della nave da crociera Msc Divina che è approdata stamani a Bari dopo una mini-crociera nel Mediterraneo nel weekend.
 
L'ex premier, nel giorno del ritorno sulla scena politica dopo l'estate, ha criticato le misure adottate per fronteggiare la crisi economica europea, mentre sul fronte interno ha glissato sull'ipotesi di una sua ricandidatura, affermando che "tutto dipenderà dalla legge elettorale". Commenti, analisi e prospettive, insomma, ma anche qualche reticenza.
 
CRITICHE ALL'EUROPA - Il meccanismo del fondo salva Stati adottato dalle istituzioni europee, si legge in un resoconto dell'intervista pubblicato oggi dal Giornale, "difficilmente funzionerà", mentre le norme del Fiscal compact, aumentando pressione fiscale e tasse, non sostengono la crescita ma portano piuttosto verso "una recessione indefinita". In questo passaggio, un Berlusconi "antieuropeista" sembra aver "dimenticato" che il suo partito appoggia il governo Monti.
 
IL PROGRAMMA DI GOVERNO - Quanto al programma di governo, per il Pdl il primo punto all'ordine del giorno in caso di vittoria è la cancellazione dell'Imu. "Come abbiamo abrogato l'Ici così abrogheremo subito l'Imu", dichiara. "La casa è il pilastro su cui ogni famiglia fonda il suo futuro".
 
"L'APPOGGIO" A RENZI E IL COMMENTO SU GRILLO - Sui suoi avversari del Pd, il Cavaliere fa gli auguri a Renzi. "Sotto la sigla del partito democratico porta avanti esattamente le nostre idee", afferma. Se vincesse le primarie, aggiunge "finalmente il partito comunista diventerebbe un partito socialdemocratico". Infine, arriva una stoccata nei confronti di Beppe Grillo: “Uno straordinario attore comico, ma sta ancora facendo quel mestiere. Non ci s'improvvisa amministratori di un Paese o di una città”. “Qualcuno gli scrive il copione e lui - aggiunge - recita come ha fatto tutta la vita”. 
 

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