rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
MANIFESTAZIONE ANTI PM

Berlusconi a Brescia: "Se qualcuno pensa di scoraggiarmi si sbaglia di grosso"

L'attacco ai magistrati da una parte e l'obiettivo di perseguire civilmente "chi sbaglia con dolo". L'aut aut mascherato da abbraccio al premier dall'altro: "Al governo con i comunisti per le riforme promesse". Da Brescia il Pdl detta le sue condizioni per non tornare al voto

BRESCIA - E' un Silvio Berlusconi scatenato quello che da Piazza Duomo di Brescia lancia il suo attacco ai magistrati e ai giudici. Alla giustizia in generale. Riforme, riforme, riforme. Perchè la sentenza Mediaset il leader del Pdl se l'è legata al dito e non accenna a indietreggiare. E lo fa a modo suo: arringando la folla. Una folla che, però, stavolta non è propriamente oceanica tanto che spesso gli applausi per le sue parole vengono coperte dai fischi della "contromanifestazione" indetta a ridosso di Piazza Duomo.

Ecco l'intervento di Silvio Berlusconi.

"Grazie. Grazie. Grazie a voi. E' commovente avervi qui così tanti, festanti e belli. Così appassionati a ricoprire tutta la piazza. Tante persone qui in piazza e tante nel Duomo che approfittano per confessare i loro peccati. Ma in fondo che peccati possiamo fare noi che siamo così bravi? Mia madre mi diceva sempre di essere troppo buono. Mi diceva: "Ci manca solo che ti metta dei campanellini sui pantaloni mentre cammini sul prato per avvisare le formichine del tuo arrivo in modo che non restino schiacciate".

Dopo i ricordi di gioventù, spazio a quelli politici: "Cossiga, quando stavo per scendere in campo, mi disse di non farlo: 'Ti manca quel minimo di cattiveria che in politica è necessario'." E poi ancora ringraziamenti: "Davvero grazie ma non esagerate perchè con l'età che incalza sono facile alla commozione".

"Quello che stiamo facendo qui a Brescia è qualcosa che fa bene al cuore di tutti gli italiani che amano la libertà. Lo sapete avevo fissato da tempo di venire qui a Brescia per sostenere Paroli come sindaco della vostra città ma dato gli ultimi avvenimenti invece che nel vostro teatro mi hanno fatto venire qui in piazza e io ne approfitto per dirvi, per cominciare, tre parole. Io sono qui, io sono qui, e resto qui più determinato e più convinto di prima".

Berlusconi, insomma, non ha paura della magistratura e delle condanne: "E da qui, dopo un'altra settimana di assedio e di violenza contro di me vi dico: 'Se qualcuno pensava di scoraggiarmi si è sbagliato di grosso. Se qualcuno pensava di spaventarmi si è sbagliato di grosso. Se qualcuno pensava di intimidirmi e intimidirvi si è sbagliato di grosso e resterà deluso'. Questi qualcuno non conoscono me ma soprattutto non conoscono voi che siete il grandissimo Popolo della Libertà, un popolo che non si fa spaventare, il grande popolo degli italiani che ama la libertà e vuole restare libero".

Berlusconi ha poi spiegato che Popolo della Libertà non è un nome, ma 'una scelta di vita': "Il nostro amore è più forte della loro invidia e del loro odio e quanto più vogliono buttarci addosso odio e disprezzo tanto più cresce la nostra passione per la libertà".

"STOP A IMU MERITO NOSTRO" - "Una prima cosa concreta questo governo la sta già realizzando: da giugno le famiglie italiane non pagheranno più l'Imu sulla prima casa. Ricordate cosa ci avevano detto sull'Imu da abolire e restituire? Ho qui la raccolta degli insulti che mi sono preso per aver detto che quella tassa andava cancellata. Voglio ricordare che l'Imu non è una nostra ossessione ma una tassa che ha colpito la nostra prima casa, qualcosa di sacro. E quindi quella tassa ha indotto nelle famiglie preoccupazione e timore per il futuro che è diventato un fattore psicologico negativo che ha fatto diminuire i consumi. Ha fatto crollare il prezzo delle abitazioni e soprattutto ha creato un danno enorme all'industria di costruzione delle case. In totale 550 mila persone a causa di quello che il governo dei tecnici ha fatto sulle nostre case". 

LA LARGA INTESA - "Da ora in avanti mai più la tredicesima degli italiani potrà essere sequestrata come accaduto a dicembre scorso. E' una bella soddisfazione, primo bel risultato.Questo governo lo consideriamo un fatto storico, epocale. Per la prima volta nella storia della Repubblica centrodestra e centrosinistra si sono messi insieme e insieme possono fare il bene del paese varando le riforme dell'architettura istituzionale necessarie e dall'altro i provvedimenti necessari per uscire dalla crisi e rilanciare l'economica".

"SERVONO RIFORME" - "Le riforme indispensabili sono quelle che devono dare al Presidente del Consiglio gli stessi poteri dei primi ministri degli altri paesi occidentali, usare il decreto legge a suo giudizio, un solo ramo del parlamento dimezzato nel numero dei suoi componenti e una Corte costituzionale che sia sopra le parti e non come ora un organo politico della sinistra e infine deve dare agli italiani il diritto di eleggere direttamente con il loro voto il presidente della Repubblica". 

"PROGRAMMA DI GOVERNO" - "Imu da abolire. L'Iva non deve aumentare. Tagliare le unghie a quel mostro che si chiama Equitalia. Detassare completamente le nuove assunzioni: zero tasse e zero contribuiti per chi assume. Dare una scossa positiva all'attività delle imprese togliendo quella camicia di forza messa addosso dalla burocrazia, superando il sistema delle autorizzazioni preventive che inchioda chi vuol fare a tempi biblici per ottenerle. Noi diciamo basta autorizzazioni preventive. Tu parti, inizi, guadagni e solo dopo arrivano i controlli".

CAPITOLO GIUSTIZIA - "Ieri sera ho voluto rivedere un filmato e mi sono commosso. Ho rivisto le immagini di Enzo Tortora che rivolgendosi ai suoi giudici disse: 'Io sono innocente. Spero dal profondo del cuore che lo siate anche voi'. Ed è questo il sentimento di tantissimi italiani, non solo mio, che entrano ogni giorno nel tritacarne infernale della giustizia. Io sono una persona forte. Ho le spalle larghe. Ho i mezzi per difendermi. Ma quando queste stesse cose capitano a un cittadino qualsiasi, come può difendersi? Come può impedire che la sua vita venga distrutta, che la sua impresa vada in rovina? E stiamo attenti: può capitare a tutti. E può accadere per qualsiasi ragione. Accade a me per un pregiudizio politico e un'invicibile invidia che sfocia nell'odio nei miei confronti e di quelle classi sociali che rappresentiamo con la nostra politica. E a questo si aggiunge il fatto che i magistrati non pagano mai per i propri errori: i magistrati devono rispondere dei loro errori (mentre la folla canta "Chi non salta comunista è". Risposta: "Non posso saltare, ci siamo al governo insieme"). Nel 1987 dopo la sua commovente battaglia di Enzo Tortora, emerse che l'80% degli italiani voleva la reponsabilità civile dei magistrati. Noi vogliamo ripercorrere la via decisa dal popolo sovrano. In parlamento ci batteremo per una grande riforma della giustizia che non può più aspettare. E' la riforma che noi già presentammo in parlamento nella scorsa legislatura: sono le riforme che esistono in tutte le democrazia incluse quelle governate dalla sinistra". 

RIFORMA DELLA GIUSTIZIA - Sette punti. E' la riforma della giustizia "mada in Pdl":

- Separazione delle carriere tra magistrati che conducono le inchieste e quelli che giudicano.
- Vera parità tra accusa e difesa. "I pm devono avere con i giudici lo stesso rapporto degli avvocati della difesa. Anche loro devono entrare col cappello in mano e dargli del lei, non del tu".
- Vera responsabilità civile dei magistrati "che devono rispondere come tutti dei loro errori se commessi col dolo o con colpa grave".
- Riforma delle intercettazioni "perchè gli italiani devono tornare a sentirsi liberi di usare il telefono".
- Ripristino di un vero segreto istruttorio
- Riforma della carcerazione preventiva in attesa di giudizio. 
- Riforma delle carceri, perchè "lo stato può toglierti la libertà, non la salute o la dignità come succede oggi. Il carcere deve essere un luogo dove scontare una pena, non un inferno".

MESSAGGIO FINALE AI MAGISTRATI - "Potete farmi di tutto ma c'è una cosa che non potrete impedire mai, mai, mai. Non potrete mai impedire a molti milioni di italiani di volermi alla testa del Popolo della Libertà". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Berlusconi a Brescia: "Se qualcuno pensa di scoraggiarmi si sbaglia di grosso"

Today è in caricamento