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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica Milano

Berlusconi dall'ospedale guarda "i suoi" che si fanno la guerra

Dopo l'intervista di Confalonieri a La Stampa che guarda a un "Nazareno 2" scoppia il caos nel centrodestra tra chi si vede messo all'angolo e senza un futuro di primo piano in Forza Italia. Gasparri, Brunetta e Santanchè si scagliano contro il presidente di Mediaset

MILANO - Quando si parla di "fedelissimi" riferito a Silvio Berlusconi, c'è un nome che viene prima di tutti. Forse anche prima dei figli Marina e Piersilvio. E' quello di Fedele Confalonieri. Il presidente di Mediaset, nelle ultime ore, ha fatto per la prima il punto della situazione dall'intervento al cuore dell'ex premier. Poi ha analizzato il "mondo centrodestra". E, come suo solito, non ci è andato giù tenero: in un'intervista a La Stampa il "numero uno dell'azienda numero uno" di Berlusconi si è detto sì preoccupato delle condizioni di salute dell'ex Cavaliere, ma anche certo di un suo ritorno sulla scena politica italiana. Un ritorno che si può immaginare "come quello di Antonio Conte", nel ruolo di "coach" del centrodestra. Quindi, l'invito a "preparare per Matteo Renzi qualcosa che somigli al Nazareno". Tradotto: basta beghe interne e, soprattutto, fuori chi fino a pochi giorni guidava Forza Italia

GUERRA INTERNA - Poche ore, e le parole di Confalonieri hanno scatenato una vera e propria guerra sulle ceneri di ciò che resta di Forza Italia e, per dirla in maniera forte, perfino sulle pelle di Berlusconi. Il primo a saltare sulla poltrona è stato il senatore Maurizio Gasparri, che vede Forza Italia solo e soltanto come un partito di opposizione e di alternativa al governo Renzi". Quindi, niente Nazareno 2, ma "un partito più strutturato, nella maniera tradizionale, con una organizzazione chiara, un congresso in cui confrontare le posizioni". Ancor più duro il giudizio del capogruppo alla Camera di Fi, Renato Brunetta: "Sono d'accordo con Confalonieri quando dice che Berlusconi deve tornare al suo ruolo di leader politico", ma stop "a qualsiasi nuova ipotesi di Nazareno". Immancabile, l'intervento di Daniela Santanchè: "L'approdo che immagina il presidente di Mediaset di allearsi con Renzi lo trovo profondamente sbagliato e soprattutto non in sintonia con i nostri elettori che vogliono sempre di più chiarezza e linee politiche nette. Peccato che il Patto del Nazareno non abbia insegnato nulla". 

L'EX DELFINO DIVENTATO "SQUALO" - Ma chi è pronto, ancora una volta, a fare la guerra, quella vera, a un centrodestra poco "cattivo" dei confronti del governo Renzi è l'ex forzista, e l'ex delfino di Berlusconi, Raffaele Fitto. Per l'attuale leader dei Conservatori e Riformisti, "Confalonieri fa gli interessi della sua azienda, non del centrodestra". Interessi che, poco in teoria e molto in pratica, sarebbero anche quelli di Berlusconi. Ma, per Fitto, "non si può sacrificare il futuro di milioni di elettori per legittime esigenze aziendali". 
 

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