Berlusconi parte per gli Usa: "Sta male, rinviare il processo Ruby ter"
Dopo l'operazione al cuore, presentata l'istanza per rinviare l'udienza prevista per lunedì: "Legittimo impedimento per problemi di salute". In programma un viaggio negli Stati Uniti "per accertamenti"
MILANO - Silvio Berlusconi avrebbe in programma un viaggi negli Stati Uniti per fare degli accertamenti e delle cure. Lo hanno comunicato i legali del politico. Gli avvocati dell'ex Cavaliere hanno depositato venerdì un'istanza di legittimo impedimento per motivi di salute per chiedere il rinvio dell'udienza fissata per lunedì 3 ottobre, davanti al gup di Milano Laura Marchiondelli, del procedimento cosiddetto 'Ruby ter' nel quale è imputato, assieme ad altre ventitré persone, per corruzione in atti giudiziari.
DA MILANO TODAY - L'istanza, da quanto si è saputo, fa riferimento a cure e accertamenti previsti per l'ex premier negli Stati Uniti. Berlusconi negli ultimi tempi ha avuto più volte problemi di salute: prima il ricovero al San Raffaele, poi l'intervento al cuore, poi la guarigione e l'incidente con l'auto. Sulla richiesta di legittimo impedimento e sull'eventuale stralcio deciderà il gup.
IL PROCESSO - Ammonterebbero a dieci milioni di euro le somme di denaro pagate da Silvio Berlusconi alle cosiddette "olgettine". Di questi, "7 milioni sarebbero stati promessi alla sola Ruby". È questa l'accusa contestata all'ex capo del governo dai pm di Milano, convinti che quelle somme di denaro siano servite all'ex premier per "comprare" il silenzio delle ragazze che hanno partecipato ai festini di Arcore per spingerle a rendere false testimonianze nei processi Ruby e Ruby bis.
VERSO IL PROCESSO - Sono in tutto 34 le persone che rischiano di finire sotto processo nell'ambito della cosiddetta inchiesta Ruby ter. Di questi, 30 rispondono di falsa testimonianza e 24 di corruzione in atti giudiziari.
