Nuovo governo: Bersani al terzo giorno di consultazioni

Inizia oggi il terzo giorno di consultazioni per la formazione di un governo che il Colle ha affidato a Pier Luigi Bersani, con un mandato esplorativo. Il segretario del Pd ieri ha incontrato le parti sociali e Confindustria. Lapidario il giudizio del presidente Giorgio Squinzi: "Non c'è rimasto tempo, siamo vicinissimi alla fine, purtroppo". Così il numero uno di via dell'Astronomia ha risposto a chi gli chiedeva quanto ossigeno fosse rimasto alle imprese.

"Noi imprenditori - ha aggiunto Squinzi - siamo ottimisti però abbiamo necessità di un cambio di atteggiamento, di un cambio di marcia per il futuro del nostro paese". E ancora: "Sicuramente all'Italia serve un governo stabile in grado di governare e che faccia appello agli uomini di buona volontà e le forze che hanno voglia di ricostruire il paese".

FASSINA APRE ALLA LEGA. "Un esecutivo con il Pdl è impensabile, non risponderebbe al voto degli elettori e allargherebbe il solco tra cittadini e istituzioni. Chi alimenta questa prospettiva avvicina le elezioni: è un problema di coerenza su una scelta fatta da tutto il partito". Tuttavia, "Carroccio e Pdl non sono lo stesso partito. Il mio ragionamento riguarda Berlusconi".

Lo afferma a Repubblica, Stefano Fassina, responsabile economico del Pd, che assicura: ''Oggi la direzione confermerà il no a larghe intese, chi dice il contrario boicotta il segretario".

"Berlusconi - spiega Fassina - è stato ed è il leader del Pdl, lo guida. La riflessione riguarda lui, perchè a nostro avviso non risponde all'esigenza di cambiamento. Pdl e Lega non sono lo stesso partito, anche se stanno nella stessa coalizione. Bersani, comunque, si rivolge a tutto il Parlamento. Lì ciascuna forza si assumerà le proprie responsabilità".