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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Firenze

La Boldrini insiste sullo ius soli: "Proviamoci fino all'ultimo"

La presidente della Camera, ospite al Wired next fest di Firenze, è tornata a parlare della legge sulla cittadinanza: "Si deve fare e spero si faccia". Sulle fake news: "Rovinano le persone e condizionano le elezioni"

Laura Boldrini, ospite d'onore al Wired next fest di Firenze, è tornata a parlare del discutissimo ius soli: “La legge approvata alla Camera e che è al Senato pone condizioni molto chiare per ottenere la cittadinanza. Se la politica è l’arte del futuro questa legge s’ha da fare e spero che si faccia”.

“Se siamo convinti che è giusto, fino all’ultimo dobbiamo provarci, non si può cedere prima ancora di portare fino in fondo questa battaglia – ha aggiunto -. Io penso ci sia ancora spazio per chiuderla in modo positivo”. “Per me il confine può essere l’inizio della libertà, il sogno ma anche il rifiuto, la condanna, l’affermazione della violenza, della dittatura. Amo la Rete perchè non ha confini: il concetto di confine si supera attraverso una dimensione senza confini”, ha concluso la Boldrini.

Lotta alle fake news

Le fake news “non sono goliardate ma strategie pensate a tavolino che vogliono rovinare la buona reputazione di una persona. C’è chi è arrivato a dire che la reputazione la deve dare la Rete e quindi giù con le fake news. Questa storia qua impatta con la democrazia, le fake news hanno condizionato le elezioni in molti paesi”: sono le parole della presidente della Camera Laura Boldrini, riportata anche da FirenzeToday.

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Leadership e litigi

 “Per quanto mi riguarda nessun litigio e nessuna contesa. È una notizia di fantasia. Non so da cosa nascano queste ricostruzioni e retroscena, un fenomeno tutto italiano”. Così la presidente della Camera, Laura Boldrini, ha risposto a Firenze a chi le chiedeva conto, a margine del Wired next fest, di alcune ricostruzioni giornalistiche che parlano di litigi a sinistra in cui sarebbe coinvolta per la scelta della leadership. “Io ho visto dei titoli sorprendenti, di tensione per la leadership. Non esistono, non c’è nessuna tensione per la leadership – ha aggiunto -. Quindi ricostruire così quello che sta accadendo mi sembra veramente poco realistico e penso che dia un’idea anche sbagliata perchè quello che c’è in corso è un confronto su i temi che riguardano il nostro Paese e durante l’estate si sa, i primi d’autunno, si fanno questi confronti pubblici in cui si discutono i temi”. “Quindi io per quanto mi riguarda – ha concluso – sono stata a tante feste in cui mi hanno invitato a parlare delle tematiche di attualità e quindi da lì a fare questi tipi di considerazioni insomma ce ne passa”.

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