"Euro del Sud", in Senato la proposta di referendum a 5 Stelle
Unione monetaria per i paesi del Sud Europa: una proposta M5S di referendum per uscire dall’Euro giace negli archivi del Senato dall'8 luglio a firma Vito Crimi
Nel Movimento 5 Stelle torna in discussione la posizione sulla moneta unica. La versione ufficiale vuole i pentastellati ancorati sulla proposta di restare membri dell'Unione Europe ma di portare gli italiani al voto per uscire dall’euro. Di Battista a marzo aveva dichiarato che “bisogna lasciare il nazismo centrale nordeuropeo che produrrà sempre più schiavi a danno dei paesi del sud Europa”.
EURO SUD. Una proposta M5S di referendum per uscire dall’euro giace negli archivi del Senato da un anno: l'8 luglio scorso fu Vito Crimi, primo capogruppo al Senato per i pentastellati a firma il ddl. Luigi Di Maio ha ribadito che voterebbe per l’uscita dalla moneta unica e a marzo ha proposto un euro a due velocità: un'unione monetaria per i paesi del sud parallela a quella dei paesi del nord europa. Una proposta ribadita in tv a Ballarò dove ha dichiarato di "preferire l’euro 2 o monete alternative".
REFERENDUM IMPOSSIBILE. La Costituzione non prevede referendum su trattati internazionali e così la proposta di referendum per uscire dall’euro si trova incagliato in difficoltà giuridico costituzionali. La domanda "Ritenete voi che si debba adottare una nuova moneta nell’ordinamento nazionale in sostituzione dell’euro, rimanendo nell’Unione europea come Paese membro" rischia così di restare lettera morta.
