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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Brexit, la Merkel avverte: addio privilegi, Londra non sceglierà "à la carte"

La cancelliera tedesca mette le mani avanti in vista dei negoziati con il Regno Unito: "'L'Ue sopravviverà alla Brexit. Chi esce dalla famiglia non può aspettarsi che tutti i suoi doveri scompaiano e che i privilegi siano mantenuti". Primo rimbalzo delle borse dopo il crollo dei giorni scorsi

L'Unione Europea è forte a sufficienza per sopravvivere alla Brexit e continuerà a garantire al continente "pace, prosperità e stabilità" per il futuro.

Parola di Angela Merkel, la cancelliera tedesca davanti al Bundestag ha affermato con forza che Londra non potrà "scegliere à la carte" gli ambiti che vorrà o non vorrà mantenere in comune con l'Ue. Il Regno Unito, dopo la Brexit, non potrà scegliere di mantenere i privilegi che aveva in seno all'Ue, evitando però gli obblighi.

"Chi esce dalla famiglia non può aspettarsi che tutti i suoi doveri scompaiano e che i privilegi siano mantenuti", ha chiarito Merkel. Allo stesso tempo, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha chiesto alla Gran Bretagna di "chiarire al più presto possible" le sue intenzioni dopo il referendum e ha escluso categoricamente che possa essere avviato un negoziato informale con Londra sul tema.

Brexit, il trionfo degli euroscettici

"Vedrò stamani il primo ministro... per chiedergli di chiarire la situazione prima possibile. Non possiamo entrare in un periodo di protratta incertezza" ha detto Juncker davanti al Parlamento europeo. "Niente notifica, niente negoziato" ha aggiunto il capo della Commissione. "Ho dato un ordine da mufti ai miei direttori generali: non possono esserci contatti informali, è inammissibile".

Brexit sulle prime pagine di tutto il mondo

IL RIMBALZO DELLE BORSE - Intanto, dopo due giorni di perdite record, le borse europee tornano finalmente a crescere. Apertura in rialzo a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib, dopo i primi scambi, registra un guadagno del 2,55% a quota 15.488. Avvio positivo anche per tutti i principali mercati azionari europei. Dopo i primi scambi Parigi guadagna il 2,18%, Londra il 2% e Francoforte l'1,99%.

Positive anche Madrid che registra un rialzo del 2,55%, Bruxelles del 2,28%, Zurigo del 2,12% e Amsterdam dell'1,87%. In precedenza la borsa di Tokyo aveva chiuso i leggero rialzo. In appena due giorni i mercati azionari del Vecchio Continente hanno mandato in fumo circa mille miliardi di euro.

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