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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Yanis Varoufakis e Luigi De Magistris lanciano il movimento delle "città ribelli"

L'ex ministro della finanze della Grecia Yanis Varoufakis con il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris a Roma tra le tende dei richiedenti asilo: "Portiamo i cittadini al centro del potere"

Uno è un ex magistrato diventato il sindaco più amato d'Italia, l'altro l'ex ministro senza cravatta che in sella alla sua moto si è messo di traverso sulla strada che la troika europea aveva tracciato per la sua Grecia in default. La stretta di mano a Roma tra Luigi de Magistris e Yanis Varoufakis sigla l'inizio di una battaglia comune che lega i due rivoluzionari della politica. 

Scenario dell'incontro l'ex centro di accoglienza per richiedenti asilo Baobab a Roma: tra le tende dove dormono decine di rifugiati "masaniello" e l'ex ministro delle finanze greco hanno lanciato il "movimento delle città ribelli", una rete di realtà urbane dove i cittadini sono al centro dei processi decisionali.

LO SCENARIO - L'annuncio arriva a pochi giorni dal guanto di sfida lanciato da De Magistris a l premier Matteo Renzi subito dopo la trionfale riconferma sulla poltorna di palazzo San Giacomo con l'ex piemme che vorrebbe creare una "rete italiana tra sindaci", ma anche gli stati generali della città, una sorta di agorà pubblica e partecipata che fa l'occhiolino allo stile del Movimento 5 Stelle: "Una consultazione di popolo per decidere strategie politiche e governance che farà di Napoli - spiegava l'ex pm - una soggettività politica autonoma".

"Città ribelli", Varoufakis abbraccia De Magistris

Una rete che piace all'ex ministro delle finanze della Grecia, Yanis Varufakis che ha recentemente lanciato DiEM25, un movimento pan-europeo per richiedere la piena democratizzazione del continente entro il 2025, e che prende Napoli ad esempio:  "Le città ribelli come Napoli stanno rinvigorendo le politiche democratiche in Europa. Stiamo dimostrando che c’è un’alternativa. Creeremo un'agenda pan-europea, creeremo una rete di città e governi. Stabilizzeremo rovesciando l'austerità con un new-deal. Non è un progetto per esperti ma per cittadini". Invita alla "disobbedienza" perchè "c'è un'alternativa". E il primo cittadino del capoluogo partenopeo lo segue. 
"Napoli non è città del pensiero unico - ha proseguito De Magistris - ed è per questo che abbiamo cercato di dare spazio alle autonomie che si organizzavano in tutti i quartieri della città".

LEGGI LA CRONACA DA NAPOLI TODAY

EUROPA SUD - Nel giorno del risultato del referendum è il primo ministro greco Alexis Tsipras ha lanciare l'allarme: "La vittoria della Brexit sarà o il risveglio del sonnambulo che cammina nel vuoto o l'inizio di una pericolosa regressione per i nostri popoli. Le politiche di austerità che hanno aggravato le ineguaglianze" o quelle delle "migrazioni alla carte" e della chiusura delle frontiere hanno contribuito "ad aggravare le ineguaglianze e il fossato fra il Nord e il Sud dell'Europa" e a far crescere l'estrema destra.

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