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Venerdì, 29 Marzo 2024
Carceri

Carceri. Napolitano: "Situazione insostenibile, urgono soluzioni"

Il presidente della Repubblica nel 195° anniversario della Polizia Penitenziaria. Fini: "E' arrivato il momento di depenalizzare"

La situazione delle carceri italiane è ad un "punto critico insostenibile". Per questo "urgono soluzioni immediate". Il messaggio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a Giovanni Tamburino, capo del dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria in occasione del 195° anniversario del Corpo, è un chiaro messaggio politico.

"L'attenzione che Parlamento e Governo pongono ai problemi del carcere" ha spiegato Napolitano nel messaggio "induce a confidare che il punto critico insostenibile cui essi sono giunti possa essere superato anche attraverso l'adozione di nuove e coraggiose soluzioni strutturali e gestionali che coinvolgano tutti gli operatori del settore, in particolare gli agenti della Penitenziaria".

Sulla stessa linea, si pone il presidente della Camera, Gianfranco Fini, per il quale "E' arrivato il momento di depenalizzare e adottare misure alternative al carcere, come avviene in altri paesi, tenendo conto che lo scopo della pena è la riabilitazione del condannato.

E ancora: "Il sistema carcerario è completamente ingolfato. Costruire più carceri non è una strada da scartare, ma ci vuole tempo. E' arrivato il momento di depenalizzare. In altri paesi le modalità di espiazione delle pene sono molto più riabilitative. Noi siamo all'anno zero, ed il problema delle carceri deve stare al centro della politica".

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