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Venerdì, 19 Aprile 2024
Caritas

Caritas: povertà in aumento: donne, anziani e chi ha figli piccoli in difficoltà

Dal 2009 sempre più persone si rivolgono ai centri di ascolto a causa di problematiche economiche. I casi più gravi al sud.

E' allarme povertà. A suonarlo, la Caritas. Dal 2009 sono in costante crescita le difficoltà economiche per le casalinghe (+177,8%), per chi ha figli piccoli (+52,9%), e per gli anziani (+51,3%).

Con i dati raccolti nel sistema on line Ospoweb dai Centri di ascolto Caritas, il rapporto "I ripartenti" traccia un profilo delle persone che nel corso del 2011 si sono rivolte alla Caritas a causa delle difficoltà economiche: si tratta per la maggior parte di stranieri, 70,7%, ma aumentano anche gli italiani. Una quota che è più forte soprattutto al Sud, 48,4%.

E si tratta in prevalenza di donne 53,4%, di coniugati 49,9%, disoccupati 61,6%, con domicilio 83,2%. Rispetto al 2009 - sottolinea la Caritas - è forte l'incremento degli anziani, +51,3%, delle casalinghe, +177,8%, dei pensionati, +65,6%, di chi ha figli minori conviventi +52,9%.

"La presenza in Caritas di pensionati e casalinghe è ormai una regola, non più un eccezione", si sottolinea nel rapporto. Meno rilevante l'aumento del numero di persone separate o divorziate +5,5%. Il problema-bisogno più frequente è quello della povertà economica, 26%, seguito dai problemi di lavoro 22,9%. E la richiesta più frequente è quella i beni e servizi materiali.

Un quadro che sembra quindi vedere sempre più in difficoltà i pensionati e la famiglia tipo italiana, 'normale', senza particolari disagi sociali ma a cui la pensione o l'entrata mensile non basta più, gestire la casa e la vita quotidiana. E soprattutto per mantenere i figli minori.

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