Boom cassa integrazione: coinvolti 400mila lavoratori
Dai dati Inps emerge un taglio del reddito di 525 milioni. La Cgil: "Segno di un'economia in pericolosa fase recessiva"
Allarme casa integrazione. A febbraio è boom di richiesta di ore. A denunciarlo è l'Osservatorio Cig della Cgil: "Segno di un'economia avviata in una pericolosa fase recessiva". I numeri, d'altra parte, non lasciano spazio a interpretazioni. Sono 81.988.268 le ore di cig registrate a febbraio, con un incremento del 49,12% rispetto a gennaio.
Preoccupante anche il dato gennaio-febbraio 2012 rispetto ai primi due mesi del 2011: +5,16%. Tradotto: oltre 400 mila lavoratori sono oggi coinvolti nei processi di cassa e, per questo, hanno subito un taglio del reddito pari a circa 1300 euro a lavoratore, per un totale di 525 milioni di euro.
La Cgil denuncia - "Il nostro sistema produttivo è invischiato in una crisi profondissima con prospettive pericolose di declino", osserva il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere. "La cosiddetta 'recessione tecnica' comincia a dispiegare i suoi effetti sui lavoratori con un balzo deciso nella richiesta di ore di cassa: è sempre più difficile immaginare una inversione di tendenza senza una ripresa nelle produzioni e nei consumi".
Tavolo sul lavoro - Guardando a questi dati, Scudiere sottolinea come "il confronto tra Governo e parti sociali è stato caricato da troppa enfasi 'salvifica': è importante, ma non influenza la domanda di lavoro, che ha bisogno di scelte strategiche in una prospettiva di sviluppo e crescita".
