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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

Centrodestra in piazza, Salvini: "Cambieremo la storia di questo Paese"

Salvini sale sul palco di piazza San Giovanni, a Roma, e apre la manifestazione: ''Questa non è la piazza si Matteo, Giorgia e Silvio, ma di tutti''. Manifestanti contro l'attuale ministro degli Esteri: ''Venduto e buffone''

A sorpresa, poco dopo le ore 15, Matteo Salvini è salito sul palco ed ha preso la parole per aprire la manifestazione del centrodestra, 'Orgoglio Italiano', salutando la piazza di San Giovanni "bellissima". Poi assicura che "questa non è la piazza di Matteo, Giorgia, Silvio, ma di tutti voi", si affretta a dire il leader della Lega tra gli applausi della folla.

Poi il pensiero va ai due poliziotti morti a Trieste, a Matteo Demenego e Pierluigi Rotta. "Per loro il silenzio e l'affetto della piazza", chiede il segretario della Lega. Palloncini e bandiere, tanti striscioni con, su tutti, lo slogan 'Prima gli italiani'. Piazza San Giovanni, almeno sotto il palco, sembra piena. C’è persino un militante del carroccio con putipu’ e un cartello 'Salvini salvaci', dove spicca la foto del leader.

Centrodestra in piazza, Salvini: "Cambieremo la storia di questo Paese"

"Cambieremo la storia di questo Paese". E' un passaggio dell'intervento di Matteo Salvini davanti alla folla radunata a piazza San Giovanni per Orgoglio Italiano. "Mi dicono che siamo 200.000, vi dico 200.000 volte grazie", dice il leader della Lega dal palco, dove in precedenza sono saliti Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. "Noi al governo torneremo e presto, torneremo dalla porta principale, senza trucco e senza inganno" aggiunge.

"Ci stanno seguendo non dalle grandi tv nazionali che fanno solo le dirette del Pd... tg e giornali dicano quel che vogliono, grazie alle 200.000 persone che stanno qui, c’è chi ha viaggiato anche otto ore per venire qui", aggiunge. "Questa è una piazza di italiani orgogliosi di essere italiani, non di fascisti". "Amici di tutti ma schiavi di nessuno, questa è la differenza tra noi e la sinistra".

Parla poi dei migranti. "Chi davvero applica il Vangelo è colui che evita che questa gente di metta in mano agli scafisti, meno partenze meno morti, chi li fa partire sono quelli che poi si genuflettono". "Al governo abbiamo gente con le mani sporche di sangue" accusa.

"Sono stufo che vale più la parola di uno stupratore di quella di un poliziotto", afferma ancora. "Per carità - aggiunge - ho piena fiducia nella magistratura", poi si corregge: "Nella libera magistratura italiana", spiega applaudito dalla folla. "Sono troppe le volte in cui si da retta alla parola di stupratori e spacciatori".

"Forza Umbria! Quel che predicano onestà, onestà, razzolano male... lì si vota perché hanno arrestato" i vertici del Pd su iniziativa dei cinque stelle...lo ha detto Salvini in piazza San Giovanni. Dai manifestanti parte il coro 'buffoni, buffoni!'. "Italiani su la testa, le vinciamo tutte e nove e li mandiamo a casa".

"Solo un chiacchierone come Renzi può pensare di tornare alla legge Fornero...". "Ho avuto un confronto tv con Renzi e ho scelto di non mettermi allo stesso livello. Il genio incompreso mi ha insultato per un'ora con il 3 per cento".

Centrodestra in piazza, Berlusconi "Il Paese vuole essere governato da noi"

"Questa è la nostra piazza, non di Fi, Lega e Fdi, sono commosso". Silvio Berlusconi parla davanti a una piazza San Giovanni gremita a Roma. "L'Italia non vuole essere governata dalla sinistra da salotto, il Pd, e da quella da strada, il M5S. L'Italia vuole essere governata da noi" aggiunge, mentre dai manifestanti parte il coro 'elezioni, elezioni'.

"Solo se siamo tutti insieme, potremo cambiare l'Italia. Oggi uniti conquisteremo una grande vittoria anche tutte le prossime regionali, ovunque voteremmo. Per vincere siamo tutti indispensabili voi della Lega, noi di Fi, voi di Fdi".

La piazza si scalda e più volte scatta il coro 'Silvio-Silvio'. "C'è una quinta sinistra - attacca il Cavaliere -, formata da quella magistratura che non ha mai smesso di fare politica". "Siamo qui in piazza per mandare a casa un governo che rischia di essere pericoloso. Oggi comincia ricomincia il nostro cammino per la libertà. Sono sette milioni gli italiani delusi che non votano più, si definiscono moderati liberali e anticomunisti", dice ancora.

Centrodestra in piazza, Giorgia Meloni: "Ora San Giovanni la riempiamo noi"

"Adesso piazza San Giovanni la riempiamo solo noi, ora ci sono le bandiere tricolore dove c'erano le bandiere rosse". Lo dice Giorgia Meloni, dal palco di San Giovanni. "Mettetevi in testa che siete stati sconfitti" dice puntando il dito contro i "comunisti". "La democrazia -aggiunge- funziona così ora: o voti sinistra o non voti e si definiscono democratici, abbiate almeno la dignità di cambiare nome". E quando la leader di Fdi cita Beppe grillo dai manifestanti parte il coro 'Grillo, Grillo, vaffa...!'.

Centrodestra in piazza, le stime parlano di 50mila persone

Palloncini e bandiere tricolore, vessilli di partito, cartelli con le scritte Salvini Premier, manifesti 'Mai col Pd, mai coi 5stelle, con Giorgia'. Piazza San Giovanni è piena per la manifestazione 'orgoglio italiano'. Il popolo del centrodestra ascolta gli interventi che si susseguono sul palco. Al momento le prime stime parlano di circa 50mila persone, mentre la gente continua ad arrivare. La piazza è presidiata dalle forze dell'ordine.

Centrodestra in piazza a Roma: insulti per Gad Lerner e Di Maio

Mentre la piazza si riempie, i primi cori: 'venduto, venduto' e 'buffone, buffone' contro Luigi Di Maio che appare sul monitor del palco da dove arriva la colonna sonora, tipica degli happening leghisti, da Nek agli 883. Altri insulti vengono poi diretti nei confronti di Gad Lerner, arrivato a San Giovanni

Il giornalista è arrivato al banchetto sotto il palco per ritirare il proprio accredito, ed è stato avvicinato e insultato a voce alta da un gruppo di manifestanti. “Vattene! Cosa ci fai qui? Non dovresti entrare!”, hanno urlato alcuni presenti, attirando l’attenzione di altri che hanno ‘accerchiato’ Lerner impedendogli il passaggio.

“Tu hai augurato la morte a Salvini, sei pericoloso, non dovrebbero farti entrare!”, hanno gridato alcuni, mentre altri invocavano il servizio d’ordine per farlo allontanare dalla piazza. Gli organizzatori sono prontamente arrivati e hanno riportato la situazione alla calma, mentre il giornalista si è allontanato senza alcuna conseguenza.

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Centrodestra a piazza San Giovanni per la manifestazione "orgoglio italiano"

Alla sinistra e alla destra sono stati montati due enormi striscioni con Tricolore, lo slogan della manifestazione 'Orgoglio italiano!' e il simbolo della Lega abbinato a quello 'Prima gli italiani'. Il tutto, nonostante si siano ripetuti nel centrodestra gli appelli al leader del Carroccio per eliminare dalla piazza i riferimenti troppo espliciti alla Lega, per quello che formalmente è un evento unitario del centrodestra. 

L'espressione 'Orgoglio italiano! Una patria da amare e difendere' è infatti lo sfondo che fa da 'quinta' sul palco: nel manifesto preparato per l'occasione, ai due estremi dello slogan, più piccoli ma visibili spiccano il simbolo della Lega a sinistra e quello 'Prima gli italiani' a destra.

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