Il Pdl "sgrida" Papa Francesco: "Un conto è predicare, un altro è governare"
La visita del Pontefice a Lampedusa fa litigare Pd e Pdl. Santanchè: "Strumentalizzano il Papa e chiedono matrimoni gay. Vergogna". Pd: "Evitare accostamenti superficiali"
Le parole e i gesti di Papa Francesco a Lampedusa, dove il Santo Padre ha pregato per "gli ultimi" e per "i morti in mare", sembravano avere messo d'accordo tutti. I presidenti di Camera e Senato, in italia, l'Onu e l'Unicef, nel mondo: solo complimenti per Bergoglio .
Nel mondo della politica, però, c'è chi non ha preso benissimo il discorso del Pontefice sull'immigrazione. Fabrizio Cicchitto del Pdl, al quale si sono subito aggiunti Daniela Santanchè e Maurizio Gasparri, infatti, ha spiegato come "un conto è la predicazione religiosa, un altro conto è la gestione da parte dello Stato di un fenomeno così difficile, complesso e anche insidioso" come quello dell'immigrazione.
FRANCESCO NELLA TERRA DEGLI ULTIMI
"Uno Stato degno di questo nome - ha aggiunto il presidente della commissione Esteri della Camera - non può abbassare la guardia perché rischia di diventare soggetto passivo di operazioni assai dure e pesanti nell'assenza più totale di una solidarietà internazionale. Di conseguenza, anche in questa circostanza, va affermata una ragionevole, non oltranzista, ma seria e reale autonomia dello Stato dalla Chiesa. In questo quadro - ha proseguito - è auspicabile che il ministro Kyenge non operi forzature unilaterali rispetto a posizioni assai diverse sul tema immigrazione: le tematiche riguardanti ius sanguinis e ius soli possono essere superate solo attraverso mediazioni assai impegnative che richiedono un lavoro politico attento e serio".
"UN INVITO AL MONDO A NON DIVENTARE CAINO"
Sulla stessa lunghezza d'onda Daniela Santanchè che si schiera contro parte del centrosinistra, dopo che dal Pd era arrivata la richiesta a Cicchitto di evitare "accostamenti superficiali".
"Ma da che pulpito viene la predica? Le parole di Cicchitto - ha affermato Santanchè - sono piu che condivisibili. C'e invece chi in politica, Sel, Idv e altri, si permette di strumentalizzare la missione di fede e di fratellanza del Santo Padre tirandolo per la giacchetta sull'immigrazione e contemporaneamente chiedendo eutanasia, matrimoni gay, adozioni per gay, fecondazione assistita senza regole, e l'elenco potrebbe continuare. Un modo di vivere il rapporto fede religione politica a corrente alternata. Si vergognino loro".
"VIA DALLE VIOLENZE": LA MIA STORIA RACCONTATA AL PAPA
Più pacato, ma dello stesso avviso, Maurizio Gasparri. "Condivido totalmente, da cattolico, il pensiero del 'laico' Cicchitto. Nelle parole del Papa a Lampedusa c'è tutta l'umanità e la forza di un cristiano, di un evangelizzatore. Ma la gestione dell'emergenza, la tutela dell'ordine pubblico e soprattutto azioni chiare perchè non ci siano più morti nel Mediterraneo - ha preciso il presidente del gruppo Pdl al Senato - spettano allo Stato italiano e alla comunità internazionale"