Passera, addio alla politica: Italia Unica in liquidazione
Via 12 dipendenti, quello che rimane del partito dell'ex banchiere Corrado Passera confluirà nel movimento "Idea" di Gaetano Quagliarello, passaggio ufficializzato in una manifestazione comune a settembre
Addio alla politica per Corrado Passera. L'ex banchiere che aveva fondato Italia Unica nel 2014 trasformandola, il 31 gennaio 2015, in un partito politico con ambizioni nazionali e business plan milionario, dopo aver collezionato solo delusioni, torna al suo vecchio lavoro. L'indiscrezione di Affaritaliani.it che mette in evidenza come il partito abbia iniziato a licenziare i propri dipendenti.
Chiusi su due piedi i rapporti di lavoro con dodici tra contratti a tempo determinato e indeterminato, dipendenti-dirigenti che coordinavano le attività di Italia Unica nel quartier generale della prestigiosa sede (250 metri quadrati) di via di Santa Teresa nel centro di Roma. Gli altri restanti quattro contratti, tra cui il coordinatore Lelio Alfonso, rimarranno in vita fino a dicembre, ma per gestire l'ordinaria amministrazione.
Pesano le delusioni per la mancata leadership del centro-destra così come la corsa elettorale a sindaco di Milano finita con un pugno di mosche. L'ex managar di Poste e Intesa-Sanpaolo lascia quella politica a cui era approdato partecipando al Governo Monti dal novembre 2011 al marzo 2013 con la guida del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il segnale dell'addio dell'ex banchiere, il cui nome era circolato anche a inizio giugno fra i papabili per andare a sostituire Federico Ghizzoni alla guida di UniCredit, è arrivato anche dalla presentazione di un piano per salvare Montepaschi, alternativo a quello targato JP Morgan.
Ora, pare che aspiri a prendere le redini del partito o quel che resta l'ex Foza Italia ed Ncd Gaetano Quagliarello, altro ex ministro che in questi mesi ha fondato il movimento Idea. A settembre, in occasione di un'iniziativa sostenuta con un centinaio di amministratori per il No al referendum (l'8 e il 9 a Matera), dovrebbe venir annunciata la fusione-convergenza delle due esperienze politche. Ma pare che Passera non vi parteciperà.
