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Giovedì, 28 Marzo 2024
Ddl anticorruzione

Ddl anticorruzione: sì della Camera, ora testo al Senato

Approvato con 354 sì, 25 no e 102 astenuti il disegno di legge. Cicchitto: "Necessarie modifiche al Senato". Fini: "Temo tempi lunghi per l'approvazione"

Approvato il ddl corruzione alla Camera con 354 sì, 25 no e 102 astenuti. Ora il testo passa all'esame del Senato.

Ieri la Camera ha votato incandidabilità dei condannati, traffico di influenze, riscrittura del reato di concussione. A votare oggi sono stati 481 deputati. Fra le diverse assenze, anche quelle dei segretari di Pdl e Pd, Angelino Alfano e Pier Luigi Bersani.

A favore della legge oggi hanno votato 354 deputati, a fronte dei 461, 431 e 430 sì alla fiducia espressi ieri. Le astensioni sono state oggi 102 mentre ieri nelle tre votazioni erano risultate, rispettivamente, 7, 38 e 25.

Da ultimo, i voti contrari alla legge anticorruzione sono stati 25, mentre contro la fiducia si erano espressi prima 75, poi 71 e infine 70 deputati. I

eri la Camera ha detto sì alla fiducia posta dal governo sulle questioni più controverse: incandidabilità dei condannati, traffico di influenze, riscrittura del reato di concussione.

Fini: "Tempi lunghi" - "Spero di essere smentito ma dopo l'intervento dell'onorevole Cicchitto temo che il ddl anticorruzione non sarà approvato dal Senato prima della fine della legislatura". Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini, dopo l'approvazione in aula a Montecitorio del provvedimento.

Pdl: "Necessarie modifiche" - In fondo Cicchitto aveva avvertito: "E' auspicabile che al Senato questo disegno di legge abbia alcune modifiche, in primo luogo per quello che riguarda il 'traffico di influenza' perché esso rischia di dare ai pubblici ministeri una discrezionalità del tutto eccessiva".

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