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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

DellʼUtri, sciopero della fame e delle cure dopo il no del tribunale allo stop della pena

Emilio Fede si commuove in diretta: "La tragedia di quest’uomo è enorme. Sta marcendo in carcere. Dobbiamo salvarlo"

Niente scarcerazione per Marcello Dell’Utri, nonostante i problemi di salute. E l’ex senatore di Forza Italia annuncia uno sciopero della fame e delle cure. Il tribunale di sorveglianza di Roma ha respinto la richiesta di sospensione della pena presentata dai legali dell'ex senatore che sta scontando una condanna a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Gli avvocati avevano motivato la richiesta sulla base delle cattive condizioni di salute del detenuto.

I periti del tribunale di sorveglianza si sono pronunciati per la compatibilità, avendo ritenuto stabile la cardiopatia, di cui soffre da tempo Dell'Utri, e operabile il tumore alla prostata. Per l'incompatibilità, invece, si sono espressi i consulenti della Procura generale. Per questo erano state suggerite 5 strutture sanitarie (tre a Milano e due a Roma) dove l'ex parlamentare avrebbe potuto esser trasferito in regime di arresti ospedalieri. Dell'Utri, dopo la decisione del Tribunale di sorveglianza, ha annunciato, tramite i suoi legali, lo sciopero della fame e delle cure. "Preso atto della decisione del Tribunale che decide di lasciarmi morire in carcere - ha riferito agli avvocati De Federici e Filippi - ho deciso di farlo di mia volontà adottando da oggi lo sciopero della terapia e del vitto".

Emilio Fede si commuove parlando di Dell'Utri

"Marcello Dell’Utri dobbiamo salvarlo, assolutamente". E’ un Emilio Fede in lacrime quello che è intervenuto ai microfoni di ECG, il programma di Radio Cusano Campus. Poi si è commosso e ha pianto in diretta parlando di Marcello Dell’Utri: "La tragedia di quest’uomo, che io conosco, accanto al quale io sono stato per tanto tempo e da amico vero, è enorme. Sta marcendo in carcere. Non voglio entrare nel merito di quello che succede, ma Marcello è una persona perbene, un gran signore, è una persona precipitata in questa voragine della giustizia e oggi è malato. Lo è veramente. Marcello Dell’Utri è malato. Io ricordo che a Natale andavo spesso a casa sua e facevamo il Natale insieme. Ricordo il percorso della notte, il suo piccolo presepe e la notte di Natale che passavamo nella preghiera. Marcello – dice Emilio Fede piangendo – se posso dirti quello che sento in questo momento… Dobbiamo salvarlo..Assolutamente".

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