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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

"Non mollate!": Di Maio corteggia i gilet gialli (e fa un'offerta ai francesi)

Il vicepremier scrive una lettera aperta al movimento francese e mette a disposizione la piattaforma Rousseau: "Avete lo stesso spirito del Movimento degli inizi". E Salvini si accoda: "Ma no alle violenze"

"DIFFONDETE la mia lettera ai gilet gialli!". Così, su Facebook, Luigi Di Maio rilancia la sua lettera scritta sul Blog delle Stelle, una sorta di manifesto di vicinanza dei Cinque Stelle al movimento di protesta francese. "Una nuova Europa sta nascendo. Quella dei gilet gialli, quella dei movimenti, quella della democrazia diretta. Non mollate!", scrive il vicempremier e ministro del Lavoro. Ai gilet gialli, che sabato scorso sono tornati in piazza in diverse città della Francia e che a Parigi hanno demolito l'ingresso di un edificio governativo, il capo politico del M5s manda a dire che "in Francia, come in Italia, la politica è diventata sorda alle esigenze dei cittadini che sono stati tenuti fuori dalle decisioni più importanti che riguardano il popolo. Il grido che si alza forte dalle piazze francesi è in definitiva uno: fateci partecipare!".

Di Maio scrive ai gilet gialli: il post sul Blog delle Stelle

"Io ho letto le vostre rivendicazioni, le vostre 8 doleances (lamentele) e mi ha colpito il fatto che il primo punto è proprio la democrazia diretta. E’ una rivendicazione importante perché dà il senso a tutte le altre vostre richieste". Quello dei manifestanti francesi è, per Luigi Di Maio, "lo stesso spirito che ha animato il MoVimento 5 Stelle e migliaia di italiani fin dal 4 ottobre del 2009" (data di nascita ufficiale del Movimento, ndr). A partire, sostiene ancora, dal primo punto delle rivendicazioni portate in piazza a Parigi: la democrazia diretta. Poi "l'offerta" al movimento di protesta francese: "Possiamo mettere a vostra disposizione – dice ancora Di Maio - alcune funzioni del nostro sistema operativo per la democrazia diretta, Rousseau, per esempio call to action per organizzare gli eventi sul territorio o il sistema di voto per definire il programma elettorale e scegliere i candidati da presentare alle elezioni. E' un sistema pensato per un movimento orizzontale e spontaneo come il vostro e saremmo felici se voleste utilizzarlo".

Sulla protesta francese interviene, a stretto giro, anche Matteo Salvini. E lo fa forse con malizia, per non lasciare all'alleato di governo il monopolio del sostegno ai gilet gialli: "Sostegno ai cittadini perbene che protestano contro un presidente che governa contro il suo popolo - scrive il ministro dell'Interno - ma assoluta, ferma e totale condanna di ogni episodio di violenza che non serve a nessuno".

I gilet gialli sono arrivati in Italia: chi sono (e qual è il loro simbolo) 

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