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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Diciotti, ispezione a bordo: sbarco immediato per 17 migranti

Dopo la visita a bordo degli ispettori del ministero della Salute è stato disposto lo sbarco immediato per 11 donne e 6 uomini, due con sospetti casi di tubercolosi. Intanto continua il braccio di ferro con l'Ue

Lo sbarco immediato di 17 migranti, 11 donne e 6 uomini, dalla nave Diciotti è stato disposto dall'Ufficio di sanità marittima di Catania. Per due delle persone sbarcate ci sarebbe il sospetto di tubercolosi. In particolare, le 11 donne sono state assegnate al Reparto di Ginecologia del Garibaldi di Nesima, diretto da Giuseppe Ettore, dove saranno fatti accertamenti approfonditi in relazione alle denunce di stupri. Al Garibaldi Centro andranno invece 6 uomini, presso il Reparto di Malattie infettive: 2 per sospetta tubercolosi, 3 per polmonite e il sesto per un'infezione urinaria. "Il quadro sanitario è costantemente monitorato", assicura l'assessore regionale alla Salute della Sicilia, Ruggero Razza, annunciando che si recherà al Garibaldi per visitare i migranti.

Ispezione a bordo

Oggi controllo medico di ispettori del ministero della Salute, medici dell'Usmaf e regionali sulla nave ormeggiata nel molo di Levante del porto di Catania con a bordo 150 migranti. Sull'imbarcazione, ferma da cinque giorni, sono stati portati materiali per l'igiene intima e di prima necessità oltre a tappetini da notte, offerti dalla Croce rossa italiana, presente sul molo. A quanto si apprende, su richiesta del comandante che ha chiesto venissero fatte verifiche in merito alla situazione sanitaria fra i passeggeri dell'imbarcazione, gli ispettori effettuano controlli sanitari coordinandosi con le altre forze in campo, in linea con i compiti di profilassi internazionale.

Il pm di Agrigento a Roma

Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio sta ascoltando negli uffici della Procura di Roma alcuni funzionari del ministero dell'Interno come persone informate dei fatti nell'ambito dell'inchiesta sulla vicenda. La procura di Agrigento procede in un fascicolo contro ignoti per sequestro di persona e arresto illegale.

La nave Diciotti sbarca a Catania (FOTO ANSA)

Scontro tra Italia e Ue

Dopo la giornata ad alta tensione ieri tra Italia e Ue, fonti del Viminale fanno sapere che sul caso della nave "c'è assoluta tranquillità e non cambia la linea della fermezza". Sulla questione della Diciotti il ministro dell'Interno Matteo Salvini oggi ha detto: ''Sono tranquillissimo e sto lavorando, con buone prospettive, a una soluzione positiva. Ogni denuncia è per me una medaglia al valore''.

Due bagni e una doccia col tubo per 150 persone: così si vive a bordo della Diciotti

Mentre su Twitter il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli , commentando lo scontro in atto con l'Ue sul ricollocamento dei migranti, ha scritto: "Nessuno può dare lezioni all'Italia per lo sforzo umanitario. Il Governo sta solo chiedendo alla Ue di dare un senso alla propria esistenza, rispettando quanto scritto dopo vertice fine giugno".

Renzi: “Fateli scendere”

“Ci sono 150 eritrei e 42 italiani presi in ostaggio dai post Facebook di qualche ministro. Ma i diritti umani valgono più dei ‘mi piace’ sui social. Noi siamo l’Italia, non uno stato canaglia: restiamo umani e #FateliScendere”. Lo ha scritto su Twitter l’ex segretario del Pd Matteo Renzi.

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