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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Italia

Donazioni di sangue obbligatorie nelle scuole: bufera su Salvini

Donazione di sangue “volontaria obbligatoria” nelle scuole. Con questo ossimoro il vicepremier Matteo Salvini ha annunciato di essere già al lavoro col ministro dell’Istruzione per promuovere la cultura del dono tra gli studenti. Ma è pioggia di critiche

"Sto ragionando a un ossimoro, a una donazione 'volontaria obbligatoria' del sangue per gli studenti, lavorando con il ministero dell'Istruzione e dell'Università". E quanto afferma il ministro dell'Interno Matteo Salvini, presente al Viminale per la firma del protocollo tra l'associazione volontari della Polizia e il corpo dei Vigili del Fuoco, con il capo della Polizia Franco Gabrielli e il capo dipartimento dei Vigili del Fuoco Bruno Frattasi.

"Milioni di ragazzi non donano il sangue, non conoscono le modalità: tra l'altro, i donatori hanno anche uno screening sanitario gratuito e costante. Donare fa bene anche ai donatori. Inoltre, se il sangue non lo raccogli, lo compri: in Italia abbiamo tanti passaggi di controllo e di sicurezza, un rigore che non sempre si ritrova all'estero".

A raccogliere il sangue donato dall'associazione volontari di Polizia e dei Vigili del Fuoco - per l'iniziativa congiunta di cui oggi è stato firmato un protocollo al Viminale, presente il ministro dell'Interno Matteo Salvini, sarà una equipe di medici del centro di emotrasfusione della fondazione policlinico 'Gemelli' - Irccs di Roma.

Per il prefetto Gabrielli, capo della Polizia, "questa è una giornata davvero bella e positiva. Donare è un atto di generosità verso noi stessi ed è una battaglia in cui coinvolgere più gente possibile. Si possono salvare vite umane solo donando il sangue, che la scienza non è ancora in grado di riprodurre in laboratorio. Ed è bello che il corpo dei vigili del fuoco diventi un compagno di viaggio delle forze di polizia in questa campagna".

Il prefetto Frattasi, capo dipartimento dei Vigili del Fuoco, sottolinea che "questa iniziativa ha una carica straordinaria di umanità e di passione, con l'adesione entusiastica che è nelle corde dei vigili del fuoco, sempre vicini al cittadino. Donare il sangue è un gesto di solidarietà gratuita per una persona che non conosciamo, in quanto non si conosce il beneficiario: potremmo dire che ne beneficia l'intera umanità".

Donazione di sangue per legge? le polemiche

"Matteo Salvini, il corpo è inviolabile!.. nessun obbligo, non possono essere altri a decidere sul corpo nostro e dei nostri figli!" si legge tra chi critica il vicepremier.

Critico anche il senatore Lucio Malan, Vice capogruppo Vicario di Forza Italia: "Donazioni di sangue obbligatorie? - scrive su twitter - Lo Stato è il proprietario del corpo dei cittadini? Promuoviamo la donazione volontaria, questo sì. Ma l’obbligo è inaccettabile"

Scende in campo anche l'associazioni dei consumatori Codacons

"Imporre per legge la donazione del sangue è un atto aberrante, contrario a qualsiasi principio legale, etico e morale e a rischio ricorso nelle sedi di giustizia – spiega il Codacons – La donazione del sangue, così come quella degli organi, è un atto di generosità su base volontaria, e in nessun caso lo Stato può mettere le mani sul corpo dei cittadini appropriandosi di qualcosa che non si è deciso in totale autonomia e consapevolezza di concedere. Qualsiasi provvedimento in tal senso, inoltre, darebbe vita ad una valanga di ricorsi da parte delle famiglie e sarebbe facilmente annullabile in tribunale."

Avis: "Da Salvini solo provocazione"

"Quella del ministro Salvini è una provocazione pura e semplice: una donazione è tale se convinta, consapevole e volontaria. Non può assolutamente avere nessuna caratteristica di obbligatorietà". Lo sottolinea il presidente nazionale Avis, Gianpietro Briola, a Radio Vaticana Italia replicando alla proposta del ministro Salvini di rendere obbligatoria la donazione di sangue nelle scuole italiane.

Da Briola l'invito a donare il sangue anche nelle prossime festività natalizie: "Questo è il regalo migliore che si possa fare - sottolinea - perché va a qualcuno di cui non conosciamo nome, sesso, nazionalità, ma gli salva la vita".

"Lascia perplessi l'ipotesi dell'obbligatorietà, anche se probabilmente si è trattato solo di una 'provocazione' durante la conferenza stampa, che condividiamo come obbligatorietà di corretta informazione e formazione ai giovani, a partire dalle scuole di ogni ordine e grado, sulla donazione biologica". Così il portavoce del Civis Gianpietro Briola e il direttore generale del Centro nazionale sangue Giancarlo Liumbruno, sulle parole del vicepremier che ha parlato oggi di donazione 'volontaria obbligatoria' di sangue nelle scuole.

"Abbiamo appreso delle dichiarazioni odierne del ministro degli Interni, Matteo Salvini -ricordano- in tema di donazione di sangue, sensibilizzazione e possibile obbligatorietà per gli studenti maggiorenni. Sul tema desideriamo ricordare che da anni, grazie anche a un protocollo con il Miur e alla disponibilità di tantissimi volontari, le associazioni fanno opera di sensibilizzazione nelle scuole, già a partire dalle primarie. Un rafforzamento della collaborazione con le Istituzioni e un rilanciato protagonismo delle Istituzioni stesse nel promuovere la donazione volontaria, anonima, responsabile e non remunerata di plasma e sangue trova tutto il nostro consenso e appoggio"

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