Salvini apre alla coalizione con Forza Italia: “A guidare sia la Lega”
Il leader del Carroccio ha commentato i risultati delle elezioni comunali, rilanciando un'alleanza con Berlusconi: “Dobbiamo essere uniti, ma sotto il traino della Lega Nord”
I verdetti delle elezioni comunali 2017 hanno mostrato la larga sconfitta del Movimento 5 Stelle, con un ritorno al 'vecchio' dualismo tra centrodestra e centrosinistra. Un risultato che fa contento Matteo Salvini, leader della Lega Nord, che adesso apre ad una coalizione con Forza Italia, ma alle sue condizioni: “Se centrodestra unito deve essere, che sia pure, ma a traino Lega. E’ evidente: è quel che è venuto fuori dalle urne. Ovunque ci affermiamo, lo facciamo grazie al nostro ruolo determinante. Chi vuole se ne può anche fare una ragione”.
“Se davvero si vuole fare una coalizione di centrodestra a livello nazionale “non si possono più sentire quei discorsi sulla Lega eccessiva – afferma Salvini in un'intervista a Repubblica -, che urla troppo su immigrazione, sicurezza, Europa. Senza di noi non si va da nessuna parte, è questa la realtà”. Peraltro, aggiunge quanto alla campagna elettorale di Forza Italia, “non sarebbe male se tutti si spendessero come noi”.
A livello nazionale federazione con Forza Italia? “Ce la metteremo tutta, però bisogna essere chiari, io escludo, se il sistema sarà proporzionale, che la Lega andrà mai a sostenere un governo a guida Pd. Mi piacerebbe altrettanta chiarezza da parte degli alleati, se manca quella…”, conclude Salvini.
IL CENTRODESTRA ALLE COMUNALI - Nelle principali città che dovevano votare per le elezioni comunali 2017, il centrodestra è andato anche oltre le attese: a Genova Marco Bucci ha conquistato il 38% dei voti, contro il 33,3% del candidato di sinistra Gianni Crivello, a Catanzaro c'è stato il trionfo di Sergio Abramo con oltrr il 40% di preferenze, mentre a Verona c'è stato molto equilibrio con Federico Sboarina che ha ottenuto il 29,2%, superando di una manciata di voti Patrizia Bisinella del centro (23,5%) e Orietta Salemi del centrosinistra (22,4%).
A Palermo Fabrizio Ferrandelli non è riuscito ad insidiare il super favorito Leoluca Orlando, mentre il risultato peggiore è arrivato a Parma, dove Laura Cavandoli, votata dal 19,2% degli elettori, non ha potuto nulla contro lo strapotere dell'ex 5 stelle e sindaco uscente Federico Pizzarotti, finito al ballottaggio con il candidato del centrosinistra Paolo Scarpa. Anche a Padova sarà ballottaggio, ma tra Massimo Bitonci (centrodestra) e Sergio Giordani (centrosinistra).
