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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Berlusconi alle Europee, arriva un altro "no"

La Corte di Strasburgo ha respinto il ricorso per la "candidabilità" dell'ex Cavaliere. E il flop è dietro l'angolo: secondo l'ultimo sondaggio Forza Italia sarebbe sotto quota 20 percento

Addio Europee. La Corte di Strasburgo ha respinto anche la seconda richiesta presentata dall’avvocato Ana Palacio in nome di alcuni parlamentari di Forza Italia e di alcuni cittadini italiani per far sospendere immediatamente le pene accessorie che impediscono a Silvio Berlusconi di candidarsi alle europee. E' quanto riporta l'Ansa, ripresa dal Corriere delle Sera.

Si chiuderebbe qui ogni spiraglio per l'ex Cavaliere di essere inserito in lista alla prossima competizione elettorale. Secondo quanto si apprende, il ricorso è stato respinto perché "è stato considerato fuori dal campo di applicazione della cosiddetta regola 39" che prevede l'adozione di misure "immediate per rimediare o evitare una violazione di alcuni diritti sanciti dalla Convenzione europea dei diritti umani". La chiave della decisione, però, è tutta nell'ambito delle motivazioni di queste violazioni: la regola 39 è però riservata a casi in cui è a rischio la vita o l'incolumità fisica del ricorrente. E non è questo il caso di Silvio Berlusconi.

Senza potersi giocare il nome e il volto di Berlusconi fino in fondo, per Forza Italia le Europee si fanno difficili. Il rischio "flop" è dietro l'angolo ed è certificato, oggi, dall'ultimo sondaggio Datamedia per "Il Tempo" che vede in ascesa Renzi e Grillo, Pd e M5s. 

SONDAGGI - Nel dettaglio il Pd è al 32% (+0,7% in una settimana), il Movimento 5 Stelle è invece al 25,1% (+0,8), Forza Italia è al 19% (-1%) e la Lega Nord al 5,2% (0,2). Il Nuovo CentroDestra-Udc è al 5,7% (0,7). Per quanto riguarda gli altri partiti, L'Altra Europa con Tsipras è stabile al 3,9%; Fratelli d`Italia-An al 3,5%, Alde (Alleanza Lib. Dem. Europei) al 2,2% (-0,1), la somma degli altri partiti è al 3,4% (-1,5). Indecisi, astensione, schede bianche o nulle, sommati arrivano ad una percentuale del 51,9%.

FI: "AVANTI CON SILVIO" - "Siamo abituati a sondaggi che, prima del rush finale, ci danno in difficoltà; poi, quando si tira la linea, siamo sempre più avanti rispetto ai pronostici". Con queste parole pronunciate a 'Omnibus' su La7, il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto, si dice convinto della rimonta:"I dati dei sondaggi - ha proseguito Sisto - sono stati probabilmente influenzati anche dalle vicende riguardanti Silvio Berlusconi: il timore che Berlusconi non potesse avere agibilità politica ha provocato qualche perplessità; oggi che sappiamo che il nostro leader potrà fare campagna elettorale siamo certi che ci sarà un mutamento verso l'alto delle nostre quotazioni".

BERLUSCONI IN PRIMA LINEA - "Forza Italia ha una classe dirigente che gode di forti consensi radicati sul territorio. Il nostro compito, ora, è quello di consolidare questi consensi e riannodare i fili di una tela che qualcuno ha cercato di sfilacciare. Perciò - ha ammonito il deputato di Fi - è bene evitare espressioni come 'crepuscolo' o 'declino': stiamo attraversando una fase di cambiamento che, come sempre accade, comporta alcune difficoltà, naturalmente passeggere; tutto questo serve a riprendere, con Silvio Berlusconi, il nostro percorso più forti di prima".

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