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Martedì, 23 Aprile 2024
Elezioni europee 2014

Berlusconi a caccia di voti: l'ex Cav fra gli animalisti (senza Dudù)

Il leader di Forza Italia ad una manifestazione animalista con la Brambilla. L'idea: "Facciamo il partito delle vittime della giustizia". Sui rivali: "Sinistra comunista, Grillo è Hitler"

ROMA - Senza Dudù. E senza la Pascale. Ma con l'ormai inevitabile vena animalista. Silvio Berlusconi ha partecipato sabato ad una manifestazione dedicata agli animali, organizzata dalla collega Michela Brambilla - presente nonostante il pancione - nei chiostri dell'Umanitaria a Milano. Inevitabilmente, l'apertura è stata dedicata al piccolo maltese di famiglia, Dudù, "assente ingiustificato" della manifestazione. 

"Lo conoscono anche in America - ha detto non senza orgoglio il leader di Forza Italia - Ho avuto anche notizia che stanno facendo cibi e vestitini targati a suo nome. Peccato che non ho pensato di andare a depositare il marchio". 

Video | Silvio Berlusconi fra gli animalisti

Poi, però, il discorso si è fatto serio. Da campagna elettorale. "In Italia ci sono milioni di vittime della giustizia, io ne so qualcosa - ha attaccato l'ex Cav - Abbiamo fatto dei sondaggi: se ci fosse in Italia un partito 'vittime della giustizia', tre diversi istituti lo darebbero dal 18% al 20-21%". Quindi l'invito scherzoso, ma non troppo: "Rintracciare - ha detto il leader di Forza Italia ai suoi club - chi è stato maltrattato da una giustizia non giusta, che si basa su regole non di carattere democratico". 
 
Dulcis in fundo, l’ex Cav è tornato a parlare di politica. "La situazione oggi è peggiore che nel ’94 quando scesi in campo, perché c’è sempre il pericolo di una sinistra che nel 90% delle sue persone non ha rinnegato la storia e la radice ideologica comunista". 

Dalla sinistra all'altro nemico Beppe Grillo, ormai associato alla figura di Adolf Hitler. Il Movimento 5 Stelle "è diventata una setta, con il signor Grillo che sbraita, minaccia, urla: non tollera nessuna democrazia interna" ha sbottato Berlusconi. "Ho finito due giorni fa di leggere i discorsi di Hitler, se voi, da questi discorsi, togliete i riferimenti ai fatti di allora, alla fine, potete cancellare il nome di Hitler e metterci quello di Grillo: li fatti leggere a un amico o a un conoscente e - ha concluso - non avrebbe nulla da dubitare".  

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