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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Sondaggi Europee: boom grillino, sprofonda Forza Italia

Il consigliere politico di Berlusconi, Giovanni Toti, non si fa illusioni: "Felici se Forza Italia supera il 20%". A un mese esatto dalle Europee, Grillo e Renzi mai così vicini nei sondaggi

ROMA - Manca un mese esatto alle elezioni europee e il distacco tra Partito democratico e Movimento 5 stelle, nelle intenzioni di voto degli italiani, si assottiglia minuto dopo minuto. Tutto a vantaggio dei "guerrieri" di Beppe Grillo.

CALA ANCHE IL PD - Secondo un sondaggio realizzato dall'Istituto demoscopico Ixè in esclusiva per Agorà (Rai3), se le elezioni europee fossero oggi, il 32,1% degli italiani voterebbe Pd. I democratici però calano rispetto alla scorsa settimana (-0,7%), mentre cresce di oltre un punto e mezzo (+1,6%) il Movimento 5 Stelle, che raggiunge nelle intenzioni di voto il risultato record del 27,4%. In flessione la formazione Nuovo Centrodestra-Udc-PPE, che perde quasi mezzo punto (-0,4%) e si attesta al 5,1%. Lieve calo anche per la Lega Nord (-0,2%), al 5%. Torna sopra il 4% L'altra Europa con Tsipras (4,1%), seguita con il 3,8% da Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale (+0,3%). Scende anche l'astensione, comunque molto alta: dal 45% al 43%. Un italiano su quattro deve ancora decidere se andare a votare o meno, e nessun partito può esultare.

TRACOLLO FORZA ITALIA - Un capitolo a parte merita invece Forza Italia, che passa dal 18 al 17,5%. Un calo notevole. Se il partito andasse «oltre il 20% alle prossime elezioni sarebbe già un grosso successo». Parola di Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusconi intervenuto in un'intervista a Radio Capital. «Il fatto che Berlusconi non sia in lista è una lesione, speriamo che ci tolga pochi voti. C'è comunque il nome del simbolo, è un surrogato», ha continuato. Toti ha poi cercato di gettare acqua sul fuoco in merito alle crepe interne a Forza Italia. «Nessuna emorragia», ha assicurato, «Bonaiuti ha fatto una scelta sbagliata politicamente e ingenerosa umanamente. E' un problema suo. E Bondi non si muoverà di un centimetro, ci metto la mano sul fuoco», ha chiarito Toti. «Detto questo credo che la sua sia stata una riflessione inopportuna nei tempi, con i militanti in giro a far campagna elettorale, c'è chi spende tempo e soldi per il partito e poi sente un dirigente che fa riflessioni in senso contrario», ha però precisato. «Non è stato il momento migliore». Quello di Forza Italia, in generale, sicuramente non lo è.

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