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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Cerno e Mulè nel mirino dei 5 Stelle: "Ecco l'indipendenza della stampa italiana"

Il post rilanciato anche da Di Maio: "Fanno le loro buone carriere obbedendo al padrone, poi vengono premiati per la loro fedeltà". Ma il M5s dimentica di avere a sua volta giornalisti in lizza per un posto in Parlamento

Il Movimento 5 Stelle di nuovo all’attacco della stampa. Questa volta nel mirino dei 5 Stelle sono finiti due giornalisti, Giorgio Mulè e Tommaso Cerno, rei di essersi candidati alle prossime elezioni.

Mulè, ex direttore di Panorama, correrà alla Camera per Forza Italia, mentre Cerno è candidato per il Pd al Senato. Entrambi, prima di "scendere in campo", si sono dimessi dai rispettivi giornali. Cerno ha peraltro fatto sapere che non tornerà più a fare il giornalista.

"Dopo 25 anni di giornalismo mi sono stancato di stare in tribuna a fischiare - ha detto intervistato dalla Gruber -, ora preferisco farmi fischiare e provare a segnare. Ho deciso di prendere un impegno. Finita l'esperienza politica, non potrò tornare nuovamente in tribuna a dire che avrei fatto meglio di come ho fatto".

Cerno e Mulè nel mirino dei 5 Stelle

Ma i 5 Stelle non rinunciano ad andare all’attacco: "Ecco l'indipendenza della grande stampa italiana" si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook del M5s e rilanciato dallo stesso candidato premier Luigi Di Maio.

"Giorgio Mulè e Tommaso Cerno, ovvero 'Panorama' e 'Repubblica'. Fino a qualche giorno fa erano i loro direttori, oggi sono candidati, rispettivamente, in Forza Italia e Pd. Il primo ha una carriera nelle aziende del condannato incandidabile.

L'altro ha una datata candidatura in "Allenza nazionale" alle amministrative, dunque coerentemente arruolato nel Pd di Renzi, dopo la direzione anche de "L'Espresso". Fanno le loro buone carriere obbedendo al padrone, poi vengono premiati per la loro fedeltà. Gli unici veramente danneggiati sono i lettori che non possono contare su una stampa veramente indipendente!".

Tutto bene? Insomma. Sotto i post in questione più di qualcuno ha fatto notare che anche tra i 5 Stelle non mancano i giornalisti candidati. Uno su tutti: Gianluigi Paragone, ex giornalista di Libero e La Padania, nonché conduttore tv a Rai 2 ("L’ultima parola") e La7 ("La Gabbia"). Tra i giornalisti candidati nel Movimento c’è anche Emilio Carelli, ex di Mediaset e Sky, in corsa per i 5 Stelle per la circoscrizione Roma-Fiumicino.

Ma i pentastellati hanno una spiegazione per tutto. "La differenza - chiosa un’utente - è che il Movimento non paga nessun giornale, e quei giornalisti ora candidati, lo hanno fatto solo per libera scelta". 

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