Elezioni trasparenti, cosa cambia nel voto del 4 marzo
Voto 2018, il lavoro del ministero dell'Interno per elezioni trasparenti: liste e candidati online, tagliando antifrode, spot per spiegare come si vota
“Nella cabina elettorale Dio ti vede, Stalin no”, affermava un manifesto elettorale del 1948. Ma nel corso dei decenni il tema del controllo del voto ha spesso assunto caratteristiche più terrene e via via nel tempo le regole hanno cercato di togliere ogni dubbio sulla correttezza dello svolgimento delle elezioni.
Elezioni trasparenti col tagliando antifrode
Per il voto di domenica prossima ci sono anche alcune novità rispetto agli ultimi appuntamenti. Quella del tagliando antifrode, previsto proprio da un articolo della nuova legge elettorale, introduce un sistema che dovrebbe rendere impossibile la falsificazione della scheda. Quando l’elettore consegna la scheda dopo aver votato, il presidente di seggio deve controllare che un codice alfanumerico, contenuto in un’appendice della stessa scheda, corrisponda a quello consegnato prima del voto.
Alle elezioni debutta la scheda antifrode: cos'è e come funziona
Ma l’attività del ministero dell’Interno per rendere queste elezioni trasparenti ha riguardato anche la fase precedente l’apertura della campagna elettorale. In più punti del sito web infatti sono stati ricordati tutti gli aspetti che riguardano i contenuti della nuova legge e le modalità per la presentazione di liste e candidati. Sempre secondo le indicazioni della legge in materia di trasparenza, il sito riporta i simboli depositati, i soggetti che hanno dato mandato per il deposito; lo statuto o la dichiarazione di trasparenza; il programma elettorale con nome e cognome del capo della forza politica. Discorso che vale per ogni movimento o partito che ha presentato le liste.
Elezioni, come si vota il 4 marzo con la nuova scheda elettorale
Online sul sito del Viminale liste e candidati
Dopo aver verificato tutte le procedure, il Viminale ha pubblicato in diversi formati elettronici, per permettere a tutti di potervi accedere, le liste con tutti i candidati sia nei collegi uninominali che plurinominali, divisi per regioni e circoscrizioni di appartenenza. Trasparenza deve essere garantita anche nel voto per corrispondenza, che per questa tornata è previsto anche per chi si trova all’estero solo temporaneamente.
Elezioni, multa salata a chi fotografa la scheda nel seggio
Voto anche per gli studenti Erasmus
Una platea ampia che comprende finalmente i giovani studenti dell’Erasmus. Questa modalità prevede che, una volta ricevuto il plico all’indirizzo indicato nella richiesta, l’elettore dopo aver votato, inserisca le scheda (per chi vota all’estero sono previste anche le preferenze) in una apposita busta che va a sua volta inserita in una busta più grande insieme al certificato elettorale, come prova dell’avvenuta votazione. Il termine per l’arrivo a destinazione delle busta presso i consolati è il primo marzo, tre giorni prima dell’apertura dei seggi in Italia.
Presidenti di seggio e scrutatori
Per i presidenti di seggio e per gli scrutatori in tutte le scuole italiane c’è anche l’impegno a dover evitare con assoluta cura che i cittadini entrino in cabina con il cellulare o qualsiasi apparecchio che possa fotografare la scheda. A completare il lavoro per una completa informazione, sempre dal Viminale, è stata promossa una campagna su tutti i media con gli stessi spot presenti nel sito ufficiale: per mezzo di vari fac simile viene spiegata con precisione la modalità di voto. Ci sono anche dei brevi spot che spiegano il funzionamento dell’assegnazione dei seggi. Si dà conto, infine, di un altro fondamentale lavoro che riguarda il sistema di diffusione dei dati, su cui immaginiamo, dalle 23 di domenica sera, saranno in molti a puntare gli occhi.