rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni Politiche 2018

Renzi si dimette: "Siamo corrotti? Fate il Governo senza di noi"

Dopo la debacle del Pd alle elezioni politiche, l'ex premier e sindaco di Firenze ha deciso di fare un passo indietro: "Ma solo dopo l'insediamento del nuovo Governo"

Il leader del Pd Matteo Renzi ha commentato in conferenza stampa l'esito delle elezioni politiche 2018, che hanno visto la debacle del centrosinistra, votato da meno del 20% dell'elettorato e troppo lontano dai risultati ottenuti dal Movimento 5 Stelle e dalla coalizione del centrodestra. La decisione di Renzi è quella di lasciare la guida del Partito Democratico, ma questo avverrà soltanto dopo l'insediamento del nuovo Governo.

"Abbiamo riconosicuto con chiarezza che si tratta di una sconfitta, che ci impone di aprire una pagina nuova all'interno del Pd. Siamo orgogliosi del lavoro portato avanti in questi anni. Oggi l'Italia ha una situazione politica in cui chi ha vinto non ha in numeri per governare. In questa campagna elettorale segnata dalle bugie ce n'è una: non faremo accordi", facendo riferimento al Movimento 5 Stelle, che adesso sarà costretto a scendere a compromessi, non avendo raggiunto il 40% delle preferenze necessarie per governare da soli.

Pd, Renzi si è dimesso (FOTO ANSA)

L'ex premier ha parlato poi di cosa non è andato negli ultimi anni: "Noi abbiamo compito vari errori, il principale è stato non votare nel 2017, quando avremmo potuto inserire un'agenda europea e fare una camoagna come quelle vincenti viste in Olanda, Francia e Germania. Se a questo sommiamo il vento estremista che nel 2014 siamo riusciti a fermare e che stavolta ci ha superato". 

Risultati elezioni politiche del 4 marzo 2018: i dati del Viminale

Renzi lascia

"E' ovvio che io lasci la guida de Pd, e ho già chiesto a Orfini di convocare un'assemblea nazionale per aprire la fase congresssuale. Questo avverrà dopo l'insediamento del nuovo Governo. Non credo che sia possibile evitare un confronto vero all'interno del Pd dopo quello che è accaduto. Il Partito Democratico ha bisogno di un segretario eletto dalle primarie".

Renzi tira in ballo la sconfitta di Minniti a Pesaro: "In questa campagna elettorale siamo stati fin troppo tecnici - ha dichiarato -. Non siamo riuscita a bloccare l'anima estremista, simbolo di questa campagna elettorale è ciò che è successo a Pesaro dove il centrosinistra ha candidato il ministro degli interni Marco Minniti che è arrivato terzo". All'uninominale della città marchigiana l'ex ministro è arrivato dietro al candidato dei 5 Stelle Cecconi, che è uno dei protagonisti dallo scandalo 'rimborsopoli' e per questo non più esponente dei pentastellati, e alla candidata del centrodestra.  

"No inciuci, nostro posto all'opposizione"

Il segretario ha anche detto: mi sento garante di un impegno morale, politico e culturale: abbiamo detto in campagna elettorale no al governo con gli estremisti e degli estremisti, non abbiamo cambiato idea in 48 ore”. Poi: “Il nostro posto è all’opposizione, lì ci hanno chiesto di stare i cittadini e li staremo. Il Pd non diventerà la stampella delle forze anti-sistema”.

Già in mattinata era circolata la notizia delle possibili dimissioni di Renzi da segretario del Partito Democratico, in un primo momento smentita dal portavoce Marco Spagnoletti.

Cuperlo: "Non è così che si fa"

“Abbiamo subito una sconfitta pesante e la reazione non può che misurarsi con questa realtà. Chiedo la convocazione immediata della Direzione Nazionale per valutare collegialmente quanto è accaduto. Renzi ha annunciato l’intenzione di dimettersi, ma solo a conclusione del percorso di insediamento del Parlamento e della formazione del nuovo governo. Non è così che si fa”. Lo ha detto Gianni Cuperlo, della minoranza dem. “Di fronte alla bocciatura di una stagione e di una classe dirigente pensare che la risalita passi da un congelamento della situazione attuale fino a nuove primarie più che una linea politica – ha sostenuto Cuperlo – sembra una coazione a ripetere, nel segno dell’errare. Bisogna cambiare molto, non solo un segretario. Bisogna ricostruire una sinistra radicata nel Paese. Facciamolo prima che sia tardi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Renzi si dimette: "Siamo corrotti? Fate il Governo senza di noi"

Today è in caricamento