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Venerdì, 29 Marzo 2024
Elezioni Italia

Niente uomini in lista, per le elezioni provinciali scattano le "quote azzurre"

"Quota azzurra" invece delle "quote rosa": succede in Trentino Alto Adige dove il partito autonomista Südtiroler Volkspartei è stato costretto a nominare un candidato di sesso maschile d'ufficio per la circoscrizione della valle Isarco

Generalmente in politica è quello femminile il "sesso debole", ma in Trentino Alto Adige ci si è dovuti confrontare con un problema inverso. Per le elezioni provinciali che si terranno in autunno il partito dei sudtirolesi di lingua tedesca si è trovato con una lista di sole donne per la circoscrizione della valle Isarco.

La Südtiroler Volkspartei si è trovata così costretta a nominare d'ufficio un maschio, Helmuth Tauber.

Come riferisce il quotidiano Dolomiten il partito della Stella Alpina della valle Isarco aveva infatti scelto tre donne per i suoi tre posti sulla lista provinciale: la consigliera uscente Magda Amhof, come anche Paula Bacher ed Evelin Steiner.

Nel 2013 il problema fu inverso, quando le circoscrizioni nominarono quasi esclusivamente uomini e il partito dovette nominare in extremis delle candidate per raggiungere la quota rosa di 12, ovvero un terzo dei candidati. "Questa volta le circoscrizioni hanno più che rispettato la quota rosa" spiega il segretario Philipp Achammer.

Una nomina in calcio d’angolo per il partito che, in occasione delle Provinciali, si ritrova a portare a termine un compito non facile. La Stella Alpina, infatti, in quanto partito di rappresentanza dei sudtirolesi di lingua tedesca e ladina, deve scegliere candidati che rappresentino i due gruppi linguistici, ma anche i contadini, gruppo influente nel terriotorio, l’ala sociale e quella economica.

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