rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Perché migliaia di persone chiedono la radiazione di Feltri dall'ordine dei giornalisti

Sandro Ruotolo e Paolo Borrometi hanno chiesto l'autosospensione dall'ordine dei giornalisti, in polemica con Feltri. In poche ore su Change.org sono state superate le 28mila firme per la radiazione dell'editorialista-direttore di Libero

Paolo Borrometi e Sandro Ruotolo, famosi giornalisti antimafia, hanno annunciato la loro autosospensione dall'ordine dei giornalisti, in polemica con la presenza di Vittorio Feltri all’interno dell’elenco professionisti con iscrizione in Lombardia. L’editorialista di Libero aveva espresso parole poco delicate contro il commissario Montalbano, in occasione del malore che ha colto Andrea Camilleri lunedì scorso.

Feltri aveva dichiarato che con la morte di Camilleri ci saremmo liberati di quel "terrone rompic***i" del commissario Montalbano. Una frase riportata in un editoriale di Libero, due giorni dopo l’arresto cardiaco che aveva colpito l’autore del best seller diventato celebre anche attraverso uno sceneggiato Rai: "L’unica consolazione per la sua eventuale dipartita è che finalmente non vedremo più in televisione Montalbano, un terrone che ci ha rotto i co***i almeno quanto suo fratello Zingaretti segretario del Partito Democratico, il peggiore del mondo".

Radiazione di Vittorio Feltri dall’Ordine dei Giornalisti: la petizione

Nelle ultime ore, migliaia di persone su Change.org stanno chiedendo la radiazione di Vittorio Feltri dall’ordine dei giornalisti. La petizione, lanciata nella serata di ieri, ha già raggiunto più di 28mila firme (nel momento in cui scriviamo). Anche Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo, ha firmato l’appello lanciato nel pomeriggio di ieri da Sandro Ruotolo e Paolo Borrometi.


Qui sotto, il testo integrale della petizione di Ruotolo e Borrometi, rivolta in forma di lettera aperta al presidente dell’ordine dei Giornalisti Carlo Verna.

"Caro Presidente Verna, abbiamo deciso di autosospenderci dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti perché ci consideriamo incompatibili con l’iscrizione all’albo professionale di Vittorio Feltri. Proprio noi, che più di altri, ci battiamo per la difesa dell’articolo 21 della Costituzione, riteniamo gli scritti e il pensiero del direttore Feltri veri e propri crimini contro la dignità del giornalista. Le parole di Vittorio Feltri su Andrea Camilleri e le sue opere hanno rappresentato per noi la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ne va della credibilità di ognuno di noi e della nostra categoria. Adesso basta. O noi o lui. Quel “terrone che ci ha rotto i coglioni” per noi figli del Sud è inaccettabile. Non è in gioco la libertà di pensiero. Sono in gioco i valori della nostra Costituzione. Ogni suo scritto trasuda di razzismo, omofobia, xenofobia. “Dopo la miseria portano le malattie” (rivolto ovviamente ai migranti), l’ormai tristemente celebre “Bastardi islamici” o, uscendo dal seminato delle migrazioni, robaccia come “Più patate, meno mimose” in occasione dell’8 marzo (e le diverse varianti dedicate anche a Virginia Raggi, con il “patata bollente”) o “Renzi e Boschi non scopano”. Poi gli insulti a noi del sud con il celebre “Comandano i terroni” e infine il penultimo, di qualche mese fa, “vieni avanti Gretina” (dedicato alla visita a Roma di Greta Thunberg)".

Ruotolo e Borrometi continuano: "L’idea che Vittorio Feltri offre è che si possa, impunemente, permettersi questo avvelenamento chirurgico. E non è un problema solo suo. Almeno, non lo è più. A lui non frega niente: il limite, la deontologia, la misura, il buon senso, diremmo perfino la dignità sembrano saltate da tempo. Noi siamo convinti che resti intatta la bellissima frase che recita “Non condivido le tue idee ma darei la vita per permetterti di esprimerle”. Continuiamo a batterci contro la censura e gli editti, ma non possiamo accettare tra noi chi istiga all’odio. Ne va della nostra credibilità. Le chiediamo per questo di attivarsi per radiare Vittorio Feltri dall'Ordine dei Giornalisti". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perché migliaia di persone chiedono la radiazione di Feltri dall'ordine dei giornalisti

Today è in caricamento