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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Fertility Day, esposto del Codacons alla Corte dei Conti: "Spreco di soldi pubblici"

"Il ministero risarcisca i cittadini", dice il presidente Marco Mario Donzelli sul caso degli opuscoli della campagna per la fertilità realizzati dal dicastero della Salute e poi ritirati in seguito alle polemiche

Ancora polemiche sulla campagna del Ministero della salute per il Fertility Day. Oggi è la volta del Codacons, che depositerà un esposto alla Corte dei Conti sul caso degli opuscoli per il Fertility Day commissionati dal dicastero di Beatrice Lorenzin e ritirati in seguito alle polemiche e alle accuse di razzismo scoppiate attorno alle immagini della campagna. 

"E' la seconda volta che il Ministero realizza una campagna sulla fertilità ritirata in fretta e furia perché inadeguata e dannosa - spiega il presidente Marco Maria Donzelli - Peccato che questi opuscoli siano stati realizzati con i soldi della collettività, sprecando preziose risorse che potevano essere destinate ad altri scopi. Tutto ciò proprio quando si parla di tagli alla sanità che potrebbero essere introdotti nella prossima manovra. Un esempio di uso distorto dei fondi pubblici che rappresenta un danno per l'Erario e quindi per i cittadini".

Per questo motivo il Codacons chiede oggi alla Corte dei Conti di aprire una indagine sulla vicenda, per valutare gli sprechi commessi dal Ministero della salute in relazione alla campagna sul Fertility Day e individuare le responsabilità connesse. "E' evidente che chi ha sbagliato dovrà risarcire i cittadini, pagando di tasca propria le spese relative alla realizzazione delle due campagne ritirate", conclude Donzelli.

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