Forestali, il Tar dell'Abruzzo rinvia alla Consulta la riforma Madia
"Incostituzionale passaggio ai Carabinieri". L'ordinanza rimette la questione alla Consulta ma non accoglie la richiesta di annullamento. Il quesito era sulla legittimità e sulla militarizzazione in seguito all'assorbimento nei carabinieri
La legittimità della soppressione del Corpo Forestale dello Stato e l'assorbimento del personale nell'Arma dei Carabinieri, riforma del 2016 con la legge delega Madia, sarà valutata dalla Corte Costituzionale. Il provvedimento è il risultato del contenzioso apertosi dinanzi ai Tar d'Italia a seguito dei ricorsi presentati da oltre 2000 membri dell'ex Corpo Forestale i quali avevano visto mutato lo status giuridico da civile a militare.
Dal ministero della Funzione Pubblica fanno sapere che allo stato si tratta di una mera ordinanza di rimessione alla Corte. Ritengono che il decreto e la legge delega, ovviamente in vigore, siano pienamente legittimi, come del resto già valutato dal Consiglio di Stato e da altri tribunali che hanno già respinto altri ricorsi identici. Al contempo è da considerare altresì pienamente fisiologico che possa accadere che un tribunale valuti di rimettere la decisione alla Corte Costituzinale.