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Giovedì, 25 Aprile 2024
LOMBARDIA

Il nervosismo del governatore

Travolto dalle inchieste di magistratura e stampa, Formigoni crolla davanti all'insistere di una giornalista di Telelombardia. Sfiancato dalle domande sullo scandalo sanità, strappa il microfono alla cronista e attacca: "Attacco pregiudiziale contro di me"

"I cittadini hanno capito che si tratta di un attacco pregiudiziale contro il centrodestra, contro Formigoni e la Regione Lombardia". Inizia così l'ennesima difesa di Roberto Formigoni davanti alla stampa. "Ho già spiegato com faccio le vacanze e vi ho invitato a smetterla di porre sempre le stesse domande". Ma all'ennesima richiesta di chiarimenti in merito alla questione della Fondazione Maugeri e dei pagamenti da parte del faccendiere Daccò, Formigoni sbotta e toglie il microfono a una giornalista di Telelombardia che per il governatore insisteva troppo.

"Se adesso dà il microfono a me, così non mi interrompe le rispondo io". Quindi la difesa si trasforma in attacco: "Va bene incalzare, ma farlo significa fare una domanda, poi un'altra e un'altra ancora. Non interrompere le risposte. Se vuole qualche lezione di giornalismo, le posso indicare delle scuole dove le insegnano a fare le domande e ad aspettare le risposte".

Il nervosismo del governatore - Evidentemente spossato dalle inchieste sul suo conto, tanto di magistratura che della stampa, il presidente Formigoni non è riuscito a nascondere il suo nervosismo. Prova ne è il fatto che, come si legge in un comunicato della Giunta regionale, è stato deciso di affidare all'avvocatura "l'incarico di agire per tutelare, in sede di giustizia civile, l'onore e la reputazione dell'amministrazione regionale e del sistema sanitario lombardo. Azioni diffamatorie hanno un risvolto negativo sia per il danno di immagine dell'istituzione sia per il danno economico, in quanto possono influenzare le valutazione di affidabilità sui titoli e investimenti, cioè sui rating, come pure l'attrattività del sistema sanitario, che si traduce in domande di cura da parte di tutte le regioni italiane".

Chi sfiducia e chi azzera - Dopo le amministrative del 6 e 7 maggio, l'opposizione del Pirellone è pronta a scendere in campo contro il governatore. Così, ci sarà chi come Pd, Idv e Sel, presenterà una mozione di sfiducia e chi, come l'Udc, proporrà l'azzeramento della squadra di governo. 

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