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Venerdì, 19 Aprile 2024
LOMBARDIA

Scandalo sanità, Formigoni si difende: "Nulla da temere"

In un'affollatta conferenza stampa al Pirellone il presidente della Lombardia si dice sereno: "Sono sicuro di me stesso". Quindi attacca: "Mi chiedo: dov'è l'atto corruttivo?"

"Non ho assolutamente nulla da temere, sono sicuro di me stesso e della correttezza di tutto quello che ho fatto". Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, che ha ricevuto un avviso di garanzia per corruzione nell'ambito dell'inchiesta sulla sanità lombarda e la Fondazione Maugeri, ha ribadito davanti ai giornalisti la propria tranquillità.

"Dov'è l'atto corruttivo? - si è chiesto Formigoni - Sono indagato per corruzione ma non sono riuscito, nelle carte processuali, a trovare l'atto corruttivo". Entrando relativamente più nel merito, il presidente lombardo ha sostenuto che in ambito sanitario "le risorse sono state sempre distribuite sulla base di criteri stabiliti per legge". "L'avviso di garanzia - ha concluso Formigoni - è infondato e insussistente".

In precedenza Roberto Formigoni aveva ricordato che la Regione non ha potere di controllo sui bilanci delle fondazioni private e ha colto l'occasione per criticare apertamente i giornalisti e le loro domande e per ribadire il diverso trattamento mediatico riservato alle indagini che coinvolgono il governatore pugliese e leader di Sel Nichi Vendola. "Fare le domande è un diritto - ha concluso Formigoni - dare le risposte spetta a me".

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