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Giovedì, 28 Marzo 2024
Lavoro

Fornero, "ci sono risorse per buona riforma"

Oggi incontro tra ministro del Welfare e sindacati. Al centro, ammortizzatori sociali e articolo 18. Unione sindacale di base: "Obiettivo precarietà diffusa"

Per fare una "buona riforma degli ammortizzatori" le risorse ci sono. O almeno "ce ne sono abbastanza".

Elsa Fornero, ministro del Welfare, rassicura i sindacati prima dell'incontro odierno con Susanna Camusso (Cgil), Raffaele Bonanni (Cisl) e Luigi Angeletti (Uil)."L'impegno del ministero ad avere le risorse c'è" ha spiegato la Fornero "e, voglio ribadirlo a chiare lettere, non verranno da un'ulteriore riduzione della spesa assistenziale". Secondo il ministro, infatti, sono stati trovati altri capitoli di spesa "che possono essere ridotti e capitoli di entrata che possono essere adattati".

Entrando nello specifico, Elsa Fornero ha spiegato che "bisogna intervenire sulle tipologie dei contratti, magari non con l'accetta, ma rendendo più severi i controlli sugli abusi e incoraggiando forme più virtuose". 

Parole che preoccupano i sindacati. "Parlare di soldi - ha detto Bonanni in un'intervista a L'Unità - senza aver stabilito prima quale sia il sistema che si adotta, mi pare come la storia di quello che si preoccupa di accumulare denaro senza sapere che cosa compra. Che cosa si vuole fare: questo è il punto. Allora mi sarei aspettato attenzione di fronte alle nostre proposte. Invece niente, non una parola. Mi auguro che il governo non continui su questa strada, altrimenti salta tutto".

"Abbiamo in mente un contratto che dovrà dominare gli altri" precisa la Fornero "e prevede l'entrata nel mercato di lavoro con l'apprendistato e una stabilizzazione, che però non sarà per obbligo. Si prevede poi una relativa, maggiore facilità di uscita".

Durissima, invece, la posizione dell'Unione sindacale di base che in un comunicato attacca tutte le parti sedute attorno al tavolo. "La demagogia e la strumentalità nella trattativa sul lavoro rischiano di produrre conseguenze pesanti per i lavoratori". Sulla questione degli ammortizzatori sociali, Fabrizio Tomaselli dell'esecutivo Usb ritiene che  si stia, di fatto, "prevedendo una riduzione del periodo di copertura per tutte le tipologie oggi utilizzate, attualmente finanziate da aziende e lavoratori, mentre per il futuro non si comprende ancora quale sarà la fonte di alimentazione". 

Interrogato sulla questione contrattuale, Tomaselli non ha dubbi: "Sembra che si stia andando verso la riconferma delle attuali forme di precarietà, estendendo il rapporto di apprendistato in tutte le situazioni nelle quali non viene applicata altra tipologia di contratto precario. In ogni caso, si avrà per il neoassunto un periodo di prova che durerà anni, con diritti e salario ridotti e la possibilità di licenziamento in qualsiasi momento".

Marcegaglia e le paccate - "Paccate di soldi? Non mi pare, da quello che ho visto ci danno una paccata e basta". Così Emma Marcegaglia, presidente Confindustria, torna sulla questione della copertura economica con far critico. 

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