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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Italia

Da Forza Italia a Forza Salvini: il partito di Berlusconi ormai non c'è più

All'interno degli azzurri nasce la corrente salviniana che propone l'appoggio esterno di Forza Italia al governo Conte e una politica dialogante con il Movimento 5 stelle. Toti lapidario: "C'è ancora Forza Italia?"

Da Forza Italia a Forza Salvini: in seno agli azzurri nasce la corrente "salviniana" promossa da Pietro Spizzirri, vicecoordinatore nazionale e coordinatore regionale dei club FI della Calabria. Una corrente popolare e populista di Forza Italia che, come spiega a Today.it il dirigente azzurro "vive tra il popolo di Forza Italia e non nei salotti romani".

Aggiornamento: Forza Italia ha decretato la sospensione "immediata" di Pietro Spizzirri

L'avvocato Pietro Spizzirri, consigliere comunale di Spezzano della Sila, e responsabile regionale enti locali di Forza Italia in Calabria, rivede il simbolo di Fi - l'ormai storico tricolore con il nome del partito in diagonale all'interno - modificandolo con la dicitura 'Salvini' al posto di 'Forza Italia'.

D: Avvocato Spizzirri, presentate una corrente? una proposta? Insomma, ci chiarisce chi siete? 

Spizzirri: "Per prima cosa voglio ribadire, la nostra bandiera è quella di Forza Italia e il nostro leader è Silvio Berlusconi, ma vogliamo esprimere un disagio rispetto alla linea portata avanti dal partito".

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D: Sì, ma chi siete? Chi c'è dietro Forza Salvini?

Spizzirri: "Siamo una rete di sindaci, consigliere e amministratori locali che chiede un cambiamento della classe dirigente di Forza Italia, troppo distante dal base, dal popolo di Forza Italia"

D: Ma a chi vi rivolgete? Qual è il popolo di Forza Italia?

Spizzirri: "Il popolo di Forza Italia è diverso da quello dei salotti romani, e vede la classe dirigente del partito calata dall'alto. Invece il popolo di Forza Italia fatto di sindaci, amministratori, dirigenti locali, militanti, simpatizzanti ed elettori vive dei sudati guadagni e apprezza l'operato di Matteo Salvini. Per questo ci poniamo un obiettivo semplice: far capire al presidente Berlusconi che il popolo di Forza Italia vuole essere alleato di Matteo Salvini e della Lega in questa rivoluzionaria azione di miglioramento del Paese"

D: Sostenere in che modo?

Spizzirri: "Forza Italia e Lega sono alleati per natura, lo sono all'interno dell'abbraccio del Centrodestra e ora il partito deve sostenere questo Governo nella sua battaglia antieuropeista contro il rigore, l'austerity, che tanto Forza Italia ha combattuto in passato. 
Forza Italia deve garantire l'appoggio esterno al governo Conte"

D: Sa come si dice, l'amico del mio amico è mio amico, come la mettiamo con le proposte del Movimento 5 stelle. Berlusconi non è stato di certo tenero in passato...

Spizzirri: "Forza Italia dovrebbe sostenere Salvini aiutando a migliorare le proposte. Forza Italia deve contribuire a migliorare i contenuti di questa manovra, rendendola ancora più efficace per il progresso del Paese. La nostra corrente guarda con grande interesse e favore ad interventi come la spesa di cittadinanza, la flat tax, la pace fiscale tombale e la ritrovata unità nazionale. L'idea di fondo è chiara: bisogna sostenere la Lega di Salvini avviando, pertanto, un confronto propositivo per il miglioramento dell'azione di governo, anziché fare opposizione ad ogni costo".

D: E anche il reddito di cittadinanza?

Spizzirri: "Forza Italia deve dialogare con il Movimento 5 stelle perché non si può ignorare un movimento espressione di una vasta parte dell'elettorato. E anche il reddito di cittadinanza non è da buttare, magari rivedendolo in maniera meno assistenziale."

D: Ma, ne ha già parlato con Berlusconi? il presidente è al corrente con la sua iniziativa?

Spizzirri: "No, non ho avuto modo di sentire Berlusconi in questi giorni"

Mentre il promotore di Forza Salvini ci rilasciava queste dichiarazioni le capigruppo di Forza Italia Maria Stella Gelmini e Anna Maria Bernini, hanno incontrato il premier Giuseppe Conte per riportare quelle che definiscono "le preoccupazione di Fi e di Berlusconi per una manovra che mette a repentaglio i conti pubblici e i risparmi degli italiani". Intanto il vicepresidente Antonio Tajani taglia corto su un'eventuale alleanza tra il partito popolare europeo (di cui gli azzurri fanno parte, ndr) e le forze cosiddette sovraniste: "Il tema di un'alleanza non è all'ordine del giorno".

Chi c'è in Forza Salvini

"Il nostro simbolo è volutamente provocatorio (la bandiera di Fi con il Tricolore e sopra scritto Forza Salvini, ndr)" ha spiegato Morena Martini, sindaca di Rossano Veneto, durante la conferenza stampa di presentazione della corrente. "Non vogliamo uscire da Fi, rimaniamo con una voce critica e speriamo arrivi a chi siede negli scranni parlamentari".

I promotori della corrente "Forza Salvini" hanno annunciato di essere pronti "a fare una battaglia per essere noi la nuova classe dirigente di Forza Italia e celebrare un congresso" ma come ammettono gli stessi promotori non vi sono ancora parlamentari azzurri pronti ad aderire alla corrente Forza Salvini. "C'è molto interesse - spiega Spizzirri - stiamo valutando parlamentari al primo mandato ma preferiamo figure che si spendono sul territorio, sindaci e consiglieri di enti locali, espressione del consenso diretto e non catapultati dall'alto". La sala stampa di Montecitorio - che può essere disponibile solo su richiesta di un parlamentare - è stata prenotata per la corrente Forza Salvini, come hanno spiegato gli stessi componenti rispondendo a una domanda, "grazie alla gentilezza dell'onorevole Catello Vitiello (eletto con il Movimento cinque stelle, poi espulso a causa dei suoi trascorsi nella massoneria e passato al Gruppo Misto e ora nel Maie, ndr) che ci ha permesso di fare sentire la nostra voce".

Forza Italia, partito in crisi e diviso

Appare sempre più evidente come Forza Italia (ormai sprofondato all'8% secondo gli ultimi sondaggi) sia un partito profondamente in crisi e diviso tra chi vorrebbe mettersi nettamente all'opposizione di questo governo e chi invece pensa che al leader del Carroccio ci si dovrebbe aggrappare.

Quanti voti sposta ancora Silvio Berlusconi?

Tutto questo mentre scoppia anche il caso Giovanni Toti con il presidente della Regione Liguria che ancora si fregia del titolo di "consigliere politico di Silvio Berlusconi" da tempo esprime una linea non ortodossa all'interno del partito: Toti ha recentemente lanciato l'idea di una formazione unica con Fratelli d'Italia (che ha già declinato l'invito) e ha apertamente criticato un partito diventato evanescente prima di precisare: "Non voglio fondare un nuovo partito di centrodestra perché a forza di scissioni arriviamo a scindere anche l'atomo".

Brunetta: "Non saremo mai forza nazional populista"

Renato Brunetta, deputato e responsabile del Dipartimento di politica economica di Forza Italia, ribadisce la linea dettata agli azzurri da Berlusconi. "Un'opposizione senza aggettivi, senza se e senza ma. Non saremo mai una forza nazional populista - spiega - Forza Italia è, in maniera netta e limpida, all'opposizione del suo governo".

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