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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Genova

Caos M5s a Genova, Grillo toglie il simbolo alla vincitrice delle Comunarie

Colpo di scena sotto la Lanterna: Marika Cassimatis non è candidabile. Nuove votazioni online per decidere se presentare o meno una lista guidata da Luca Pirondini

“Nel MoVimento 5 Stelle non c’è più spazio per chi cerca solo poltrone. ‘Al minimo dubbio nessun dubbio, Gianroberto Casaleggio'”. Beppe Grillo usa il pugno di ferro nella sua Genova e nega il simbolo a Marika Cassimatis, da pochi giorni candidata M5s in pectore a Sindaco sotto la Lanterna avendo le Comuniarie online sul blog. Il leader del MoVimento, proprio sul blog, spiega la decisione sostenendo che della Cassimatis “non possiamo fidarci” e invita “chi non capisce a fidarsi di me"

“Nella pagina di accettazione della candidatura per i candidati alle comunarie di Genova, che tutti i candidati hanno sottoscritto online – scrive e annuncia Grillo sul blog - era stabilito che: 'Il Garante del MoVimento 5 Stelle si riserva il diritto di escludere dalla candidatura, in ogni momento e fino alla presentazione della lista presso gli uffici del Comune di Genova, soggetti che non siano ritenuti in grado di rappresentare i valori del MoVimento 5 Stelle'”. 

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"In base a questa prerogativa e in qualità di garante del MoVimento 5 Stelle, al fine di tutelarne l’immagine e preservarne i valori e i principi, ho deciso, nel pieno rispetto del nostro metodo, di non concedere l’utilizzo del simbolo alla lista di Genova con candidata sindaco Marika Cassimatis”, conclude Grillo.

“Dopo l’esito delle votazioni di martedì, infatti, mi è stato segnalato con tanto di documentazione, che molti, non tutti, dei 28 componenti di questa lista incluso la candidata sindaco hanno tenuto comportamenti contrari ai principi del MoVimento 5 Stelle prima, durante e dopo le selezioni online del 14 marzo 2017. In particolare hanno ripetutamente e continuativamente danneggiato l’immagine del MoVimento 5 Stelle, dileggiando, attaccando e denigrando i portavoce e altri iscritti, condividendo pubblicamente i contenuti e la linea dei fuoriusciti dal MoVimento 5 Stelle; appoggiandone le scelte anche dopo che si sono tenuti la poltrona senza dimettersi e hanno formato nuovi soggetti politici vicini ai partiti”

“Questa decisione – sottolinea Grillo- è irrevocabile. Se qualcuno non capirà questa scelta, vi chiedo di fidarvi di me. Non ho nessun interesse se non il bene del MoVimento 5 Stelle. Siamo la forza politica su cui i cittadini ripongono le proprie speranze per un’Italia migliore, per una Genova migliore. Non possiamo permetterci nessuna sbavatura. Non possiamo permetterci di candidare persone su cui non siamo sicuri al 100%. Vi garantisco che non accadrà, nè a questa tornata delle comunali, nè alle politiche. Le nostre selezioni rispetteranno il voto online, ma saranno rigorose. Rimetto a tutti gli iscritti certificati del MoVimento 5 Stelle la decisione se non presentare nessuna lista per le elezioni comunali di Genova o se presentare la lista, arrivata seconda per un distacco di pochi voti, con Luca Pirondini candidato sindaco. Non lasciamo la mia Genova senza questa possibilità”.

Su Facebook il commento di Marika Cassamatis: “Apprendo ora che la mia lista, ancora fantasma in quanto non pubblicata, uscita vincitrice da una votazione democratica, è stata sconfessata da Beppe Grillo. Ne prendo atto”.

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