rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Italia

Fico vede Martina: "Pd disponibile", ma in Direzione si prepara lo scontro coi renziani

Il segretario reggente Martina dopo le consultazioni con Fico: "Direzione Pd voterà su percorso comune". Marcucci, capogruppo dem al Senato: "Sulla Tap o la Tav che facciamo?". Carelli (M5s): "Salvini si è autoescluso". E anche Franceschini apre all'accordo

Il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico ha incontrato la delegazione del Partito Democratico in seguito al mandato esplorativo conferito dal Capo dello Stato. A Montecitorio si sono recati il segretario reggente del Pd Maurizio Martina e i capigruppo di Senato e Camera Andrea Marcucci e Graziano Delrio.

Pd al M5s: "Disponibili"

"Siamo disponibili a valutare il fatto nuovo, se verrà confermato in queste ore, pronunciato dal M5s della fine di qualsiasi tentativo di un accordo tra M5e e Lega e centrodestra". Ha detto il segretario reggente Maurizio Martina. "Siamo a un potenziale passaggio di fase".

"Ci impegniamo ad approfondire questo possibile percorso di lavoro comune coinvolgendo in primo luogo i nostri gruppi dirigenti: la nostra direzione nazionale che deve essere eventualmente chiamata a deliberare un percorso nuovo che ci coinvolga. Anche i nostri gruppi dirigenti, la nostra direzione nazionale, il partito democratico tutto deve essere chiamato a valutare" la svolta del M5s che ha rotto con la Lega"

Le condizioni del Pd: "Stop a Lega"

"Abbiamo costruito tutte le nostre valutazioni immediatamente successive al voto 4 marzo, e che hanno impegnato i gruppi dirigenti, su base dello scenario della nostra sconfitta, con l'onere e l'onore dato alle forze politiche che hanno prevalso - spiega Martina - Se le dichiarazioni importanti di Di Maio saranno confermate, allora siamo disponibili a valutare il fatto nuovo".

"Sul piano programmatico noi abbiamo ribadito al presidente Fico che l'asse di riferimento sta attorno al programma del Pd nei contenuti, nelle proposte e nelle idee".

Per Martina sono tre "le sfide essenziali, cruciali". Un'Italia che è "chiamata a scegliere e a contribuire alla nuova stagione europeista oppure se ripiegare verso un rischio sovranista". Poi politiche del lavoro e dello sviluppo che tengano conto degli equilibri della finanza pubblica. E, infine, dice ancora Martina è per "noi fondamentale ribadire la centralità del rinnovamento della democrazia rappresentativa a dispetto di una deriva plebiscitaria".

Alle ore 18 è previsto l'incontro con la delegazione del Movimento 5stelle. 

Camera dei Deputati, la diretta delle consultazioni di Fico da Montecitorio

Governo M5s-Pd, ultime notizie

Per il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sarebbe "inaccettabile" che qualcuno nel Pd ritenesse quasi illegittimo parlare con il M5s perché significherebbe che il Rosatellum è stato pensato su un'unica ipotesi, quella di un'alleanza Pd-Forza Italia. Lo ha detto in un'intervista a Rtl 102.5 aggiungendo che il tentativo del presidente della Camera, Roberto Fico, di formare un governo Pd-M5s è "doveroso".

Carelli (M5s): "Renzi è imprescindibile"

"La figura di Renzi è imprescindibile, perché è una figura ancora importante come leader del Pd". Lo ha detto ad "Agora" su Raitre, il deputato del M5S, Emilio Carelli, rispondendo a una domanda sul ruolo dell'ex segretario Dem nella costruzione di una maggioranza di governo.

Alla domanda sulla "chiusura" del forno con la Lega, Carelli ha osservato come "Salvini in questi giorni si è praticamente autoescluso. Da tutti i contatti che sono avvenuti tra Di Maio e Salvini mi sembra che Salvini abbia mostrato maggior interesse a rafforzare la sua coalizione di centrodestra, e al limite ad arrivare dopo le elezioni in Friuli, a tentare una sorta di Opa su Forza Italia, che abbiamo visto in grave difficoltà, piuttosto che a pensare a quelle che sono le prospettive di un governo".

"Non siamo disponibili ad ammucchiate, a governi di larghissime intese. Noi puntiamo ad un governo politico che governi il paese, che cambi il paese".

M5s Pd: le sorprese dietro l'angolo

"Tra Pd e M5S l'accordo è quasi impossibile", anche perchè "loro dovrebbero rinnegare gran parte del loro programma, ma le sorprese in politica sono sempre dietro l'angolo". Lo dice Andrea Marcucci, capogruppo Pd al senato, a Radio Anch'io su Rai radio 1 Marcucci sottolinea che tra il Pd e il M5s "c'è distanza programmatica". Ad esempio "sulla Tap o la Tav che facciamo?". E ancora: "È Fico il candidato premier del M5s? È lui che può fare passi indietro rilevanti rispetto al programma del Movimento per un accordo col Pd?"

Franceschini: "M5s non dica solo no"

"Abbiamo invece l'obbligo di verificare nei contenuti la possibilità di un accordo con il M5s per la formazione del governo tenendo unito il Pd, a cominciare dal suo leader più influente, Matteo Renzi". Lo afferma Dario Franceschini, ministro uscente dei Beni Culturali, in una intervista a Repubblica nella quale spiega che "bisogna tentare questa strada senza pregiudiziali.

"Mettiamo in campo le proposte del Pd come ha iniziato a fare Martina. Vediamo se c'è uno spazio di confronto basato sui programmi. Certo, se ci rivolgiamo solo alle spalle, è chiaro che la collaborazione è impensabile. Ma dobbiamo guardare avanti".

Reddito di cittadinanza e legge Fornero, perché sono spariti dal contratto del M5s

Il documento approvato all'ultima direzione del partito "ci collocava all'opposizione di un esecutivo Centrodestra-M5s. Ma nello stesso tempo garantiva 'al Presidente della Repubblica il proprio apporto nell'interesse generale'. È allora possibile nel Pd discutere di una prospettiva politica senza veleni, senza sospetti, senza accuse di coltivare ambizioni personali?", sottolinea ricordando che "la discussione in questi giorni è stata caratterizzata da accuse e sospetti reciproci". "Quando mi sono espresso a favore di una prospettiva di dialogo, sono stato additato come quello che cercava un ruolo. Penso che questa logica debba essere abbandonata".

risultati molise-2

Risultati delle elezioni in Molise | E domenica c'è il Friuli

parlamento-seggi-2

M5s e Pd, contratto per un governo: Fico ha tempo fino a giovedì, ira di Salvini

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fico vede Martina: "Pd disponibile", ma in Direzione si prepara lo scontro coi renziani

Today è in caricamento