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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Totopremier e totoministri, tutti i nomi del governo che ha in mente "l'arbitro Mattarella"

Oggi, o al massimo domani, Mattarella annuncerà il nome del premier del Governo neutrale e di servizio che andrà a chiedere la fiducia in parlamento

"Quando sono stato eletto presidente della Repubblica, ho giurato davanti al Parlamento e ho pronunciato un discorso nel quale mi sono paragonato a un arbitro, assicurando la mia imparzialità, ma subito ho detto 'i giocatori aiutino l'arbitro con la loro correttezza". E' quanto ha detto il presidente Sergio Mattarella durante l'incontro di ieri pomeriggio al Quirinale con Milan e Juventus, finaliste della Coppa Italia. "Bisogna sempre ricordare che un arbitro può condurre bene un incontro se ha un buon aiuto, la correttezza, l'impegno leale" dei giocatori, ha sottolineato il capo dello Stato. "Anche gli arbitri - conclude Mattarella - possono commettere errori però vanno aiutati dai protagonisti. Quando un arbitro non si nota vuol dire che i protagonisti stanno svolgendo alla perfezione il loro compito e un buon arbitro, generalmente, spera di non essere mai notato". Chi ha orecchie per intendere, intenda.

Totopremier e totoministri

Oggi, o al massimo domani, Mattarella annuncerà il nome del premier del Governo neutrale e di servizio che andrà a chiedere la fiducia in parlamento. Salvini e Di Maio si sono "impantanati" sulla strada di un possibile accordo che preveda un ruolo defilato di Berlusconi, ma il presidente della Repubblica non può più aspettare. In queste ore per la carica di premier salgono le quotazioni del segretario generale della Farnesina Elisabetta Belloni. Tra i ministri del Governo di servizio che dovrà traghettare l'Italia a nuove elezioni (resta da capire quando) ci sarà con ogni probabilità anche  la direttrice generale del Cern Fabiola Gianotti. Si fanno anche i nomi del presidente della Corte costituzionale, Giorgio Lattanzi e del presidente del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno.

Chi è Elisabetta Belloni, possibile premier per il "governo di Mattarella"

Altre personalità “neutrali” (che non avrebbero alcuna intenzione in futuro di candidarsi alle elezioni politiche, requisito essenziale e rimarcato da Mattarella) sono Sabino Cassese (amministrativista ex ministro ed ex giudice della Consulta), Carlo Cottarelli (Fmi ed ex commissario alla spending review), Lucrezia Reichlin (economista e direttrice generale ricerca alla Bce), Giorgio Alleva (presidente dell’Istat) e Anna Maria Tarantola (ex Bankitalia ed ex presidente Rai).

Chi è Lucrezia Reichlin, possibile premier per il "governo di Mattarella"

Si parte da due punti fermi, fermissimi. Primo, il premier, questa è l'intenzione del Quirinale, deve avere una standing internazionale ed essere riconosciuto in Europa (il Consiglio europeo di fine giugno viene considerato cruciale). Secondo, nella squadra ci devono essere competenze di gestione economica visto che l'obiettivo è scongiurare l'aumento dell'Iva grazie all'approvazione della Legge di Bilancio 2019. Quello che sta per nascere è un Governo a vita limitata, limitatissima forse. Lega e Movimento 5 stelle continuano a credere che si possa votare in piena estate, a meno che tentenni il no di Berlusconi alla nascia di un governo M5s-Lega. Tutto in alto mare, dal Colle ci si augura che il voto slitti almeno al 2019.

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