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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Caso Genova, Grillo a muso duro: "Chi non è d'accordo crei un altro partito"

Dopo la destituzione di Marika Cassimatis, candidata sindaco del capoluogo ligure, il leader del M5s non fa nessuna marcia indietro: "Abbiamo le nostre regole ed io sono il garante"

"Non c'è un problema di metodo, il metodo è giustissimo, è tutto spiegato nel blog", dice Beppe Grillo a Roma rispondendo sul caso della candidatura di Marika Cassimatis a Genova.

"Io sono il garante", ribadisce il leader del Movimento 5 stelle a chi gli chiede se il suo intervento non dovrebbe avvenire solo in estrema ratio. E poi attacca: "Una democrazia senza regole non è una democrazia, noi abbiamo le nostre regole. Chi non è d'accordo si faccia un altro partito".

Marika Cassimatis era stata scelta dagli iscritti come candidata sindaco pentastellato di Genova nel voto online delle Comunarie di martedì scorso. Con un post sul blog, Grillo le ha tolto il simbolo. Il motivo: "Comportamenti contrari ai principi del M5s prima, durante e dopo le selezioni online del 14 marzo 2017". E ha indetto nuove Comunarie, vinte questa volta da Luca Pirondini, che era arrivato secondo.

Hanno partecipato alla votazione 19.959 iscritti certificati. Hanno votato per presentare la lista con candidato sindaco Pirondini in 16.197 e per non presentare alcuna lista in 3.762. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato!

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