Addio ad Helmut Kohl: il primo cancelliere della Germania unita è morto ad 87 anni
Kohl fu l'artefice della riunificazione della Germania Est e della Germania Ovest. Leader dell'Unione cristiano-democratica, rimase in carica dal 1° ottobre 1982 al 27 ottobre 1998
E' morto l'ex cancelliere tedesco Helmut Kohl, padre della riunificazione della Germania. Aveva 87 anni. Lo riporta il sito del quotidiano tedesco Bild.
Kohl si è spento nella sua casa stamani a Ludwigshafen, nella regione della Renania-Palatinato. Esponente e leader della Cdu, cancelliere dal primo ottobre 1982 al 27 ottobre del 1998, è stato l'artefice della riunificazione tedesca il 3 ottobre del 1990.
Dal 2008 l'Altkanzler (il 'vecchio cancelliere' come lo definiscono i media tedeschi) era ai margini della vita politica a causa di una malattia invalidante al cervello che lo privava anche della parola.
Capo dell'opposizione dal 1976, Kohl riuscì ad avere la meglio su un altro Helmut, il socialdemocratico Schmidt rimasto più di lui nel cuore dei tedeschi per aver lavorato alla pacificazione nella Germania Occidentale, un paese ancora segnato dalle divisioni conseguenti alla guerra.
Nel 1982 la Cdu di Kohl presentò una mozione di sfiducia, ottenne la caduta dei socialdemocratici e si insediò alla guida del governo. Un anno dopo ricevette una consacrazione dal risultato delle urne e restò in carica fino al 1998, quando l'alleanza siglata dalla Spd con i Verdi portò il socialdemocratico Gerhard Schroeder a ricoprire la carica di cancelliere.
Bandiere a mezz'asta a Bruxelles: la politica in lutto
Onore alla memoria del cancelliere #Kohl Italia lo ricorda protagonista della riunificazione tedesca e della caduta del Muro europeo
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 16 giugno 2017
Pochi han cambiato, in meglio, la storia come #Kohl. Storia che lo risarcirà della scarsa riconoscenza che, in vita, gli ha dato la politica
— Enrico Letta (@EnricoLetta) 16 giugno 2017