Ad attendere Beppe Grillo e Roberto Casaleggio, che oggi hanno avuto un incontro con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, c'erano una ventina di sostenitori del Movimento giunti da diverse località italiane. 

"SIAMO QUI PER BEPPE GRILLO"

FIDUCIA INCONDIZIONATA - Molti di loro speravano che il leader del M5S si fermasse per un breve scambio di battute o semplicemente per un saluto, ma Grillo e Casaleggio sono entrati al Quirinale bypassando folla e giornalisti. Tra i pentastellati non c'erano delusi o scontenti, la fiducia in Grillo (almeno tra i presenti) sembra incondizionata. Se gli si chiede dei dissidenti o degli espulsi rispondono: "Non erano degni di stare con noi" o "Se lo sono meritati, hanno tradito il progetto". 

"LA GENTE VORREBBE SPARARE, TORNARE SUBITO AL VOTO"

"BEPPE SALVACI TU" - I grillini presenti, nonostante fossero un numero esiguo (al massimo 25 manifestanti), hanno animato il piazzale antistante il Quirinale protestando contro un governo definito "degli inciuci", contro l'Unione Europea e l'Euro. Tra di loro persino un sostenitore originario della Romania, Tiberiu, che lavora per esportare il modello del Movinmento nel suo paese.

"CI FIDIAMO SOLO DI BEPPE"

"Beppe salvaci tu, non abbandonarci" l'accorato appello di una signora stufa delle "magagne" dei politici. Curiosa anche la storia di Franco, 53enne esodato che ha versato contributi per 38 anni e non lavora da 4. Gli hanno pignorato la casa e adesso è in mezzo a una strada con sua moglie, i suoi tre figli e il suo pastore tedesco. Era lì per consegnare delle lettere direttamente nelle mani di Grillo, ma l'ex comico genovese è entrato da un altro accesso.