Tempo di crisi, cambia l'Isee: batosta sulla prima casa
Nel decreto Salva Italia del governo Monti è prevista la modifica dell'indicatore che misura la ricchezza delle famiglie italiane. Vediamo cosa cambierà
In tempo di crisi e 'Salva Italia', è giunto il momento di modificare il modello Isee, l'indicatore che misura la ricchezza delle famiglie italiane, la base dalla quale si parte per chiedere l'erogazione di servizi da parte della pubblica amministrazione in caso di reddito al di sotto di una determinata soglia.
Dalle prestazioni sanitarie alle borse di studio, tutto passa attraverso il coefficiente che scaturisce dal calcolo dell'Isee.
NUOVO ISEE - Il vecchio calcolo prendeva in considerazione soltato la somma tra i redditi della famiglia e il 20% del patrimonio. Quindi, il tutto andava diviso per una serie di coiefficienti come il numero dei figli. Ora si aggiungeranno nuovi criteri e il modello Isee terrà conto anche dei redditi esenti Irpef. In pratica, anche la cedolare sugli affitti, i premi poduttività e perfino le indennità di accompagnamento.
Nuovi voci, quindi, contribuiranno alla parte reddituale del calcolo. Cosa che ha generato non poche polemiche. Ma se ci saranno nuove fonti considerate "di reddito" ci saranno anche nuove "sottrazioni" come gli assegni al coniuge e ai figli, il 20% del reddito da lavoro dipendente o della pensione, le spese per i disabili. Alla voce "disabilità" l'Isee diventarà "intelligente": si distinguerà tra disabilità media, grave e non autosufficienza. Negli ultimi due casi, si potranno dedurre quasi tutte le spese.
CASE - La prima casa, rivalutata ai fini Imu, peserà sul totale per il 60% in più: una vera batosta. L'Isee, infatti, considererà il 75% del valore, al quale andrà sottratto, eventualmente, il mutuo non ancora estinto.
DISOCCUPAZIONE - Buone notizie per il richiedente che dal momento della presentazione dei redditi certificati (che risalgono ai due anni precedenti la richiesta) ha nel frattempo perso il lavoro. Il modello Isee infatti potrà essere aggiornato. L’Inps, i Caf e appositi sportelli comunali rilasceranno il documento relativo al periodo di cassa integrazione o disoccupazione.
INVESTIMENTI - Gli interessi maturati sugli investimenti finanziari avranno un tetto: finora erano parametrati al rendimento del Btp a 10 anni, ma senza alcun vincolo. Impossibile ora, visti gli "spread", costantemente al rialzo.
