rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ambiente

Italia unico paese Ue fuori Protocollo Kyoto

Il rapporto dell'Agenzia europea dell'Ambiente non ammette dubbi: riduzioni delle emissioni insufficienti. "Ci sono 14,1 milioni di tonnellate di CO2 di troppo". Solo l'Italia fuori parametro in Europa

L'Italia è l'unico paese europeo fuori traiettoria per raggiungere l'obiettivo nazionale di riduzione dei gas a effetto serra fissato dal protocollo di Kyoto. A differenza del nostro Paese, invece, l'Ue nel suo complesso e quasi tutti i suoi Stati membri individualmente sono in regola, e hanno ridotto complessivamente le proprie emissioni dello 0,5% nel 2011 rispetto al 2010. 

Lo afferma il rapporto "Tendenze e proiezioni per le emissioni si gas a effetto serra in Europa 2012" ('Greenhouse gas emission trends and projections in Europe 2012'), pubblicato dall'Agenzia europea dell'Ambiente di Copenaghen.



Per quanto riguarda l'Italia, sottolinea il rapporto, ci sono ancora 14,1 milioni di tonnellate di CO2 (o altri gas climalteranti) di troppo che vengono emesse ogni anno nell'atmosfera della Penisola.



IL PROTOCOLLO. Alla fine degli anni '90, il 'burden sharing' del protocollo di Kyoto (ovvero l'accordo fra gli allora 15 paesi dell'Ue per distribuire lo sforzo di riduzione delle emissioni a livello nazionale) aveva fissato per l'Italia un calo delle emissioni totali del 6,5% rispetto ai livelli del 1990, da raggiungere come media annuale delle emissioni nel periodo 2008-2012.

In Italia, oltre al comparto industriale, la riduzione del 6,5% deve essere realizzata anche negli altri settori: riscaldamento domestico, turismo, trasporti, agricoltura, servizi. E' proprio in questi 'settori' che l'Italia è in maggiore ritardo, anche perché non ha ancora comunicato come intende compensare le emissioni di troppo

Non solo. Ad oggi l'Italia è "l'unico paese dell'Ue" fra quelli interessati e autorizzati a fare uso dei meccanismi flessibili di Kyoto "a non aver fornito alcuna informazione sullo stanziamento delle risorse finanziarie" necessarie per utilizzare tali meccanismi. In pratica, se non ci saranno cambiamenti maggiori, nel 2014 l'Italia dovrà acquistare tramite i meccanismi flessibili, i diritti per gli oltre 14 milioni di tonnellate di gas serra emessi in più all'anno, moltiplicati per i 5 anni dell'intero periodo 2008-2012.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Italia unico paese Ue fuori Protocollo Kyoto

Today è in caricamento