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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Italia

Leggi speciali contro i nomadi? La senatrice Segre prepara la legge contro l'odio

"Sento intorno a me delle cose che ho già vissuto". Applausi per il discorso che la senatrice a vita Liliana Segre ha pronunciato al Senato contro la previsione di leggi speciali contro rom e sinti. E propone una legge contro i discorsi che incitano all'odio

"Mai più leggi speciali mai più leggi discriminatorie, mai più intolleranza", dice il segretario reggente del Pd Maurizio Martina richiamando in aula alla Camera l'applauditissimo intervento Liliana Segre, che la senatrice a vita ha pronunciato ieri a Palazzo Madama.

Una giornata lunga e stancante, fatta di emozioni e timori. Segre è rimasta a Palazzo Madama fino a sera, durante la discussione per la fiducia al governo Conte: ha ascoltato, ha parlato, ha raccolto gli applausi dell'aula.

Chi è Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz: "Memoria un vaccino contro l'odio"

"Mi sono quasi emozionata più ieri di quando sono entrata per la prima volta al Senato - spiega Segre in diretta a Radio Capital - parlo in modo semplice e il mio ruolo, moralmente, non è politico".

Segre il ruolo morale della lotta all'intolleranza

"Il presidente Mattarella mi ha voluta onorare come simbolo. Sono ancora qui, a testimoniare. È la mia missione per tutti quelli che non hanno potuto. Però sento intorno a me delle cose che ho già vissuto".

Ad esempio, il trattamento riservato agli immigrati: "Sono stata una richiedente asilo, in Svizzera, e sono stata respinta", racconta la senatrice, reduce dell'Olocausto, "Eravamo dei clandestini, avevamo le carte false. Siamo stati in carcere. E poi siamo stati deportati. In questo iter c'era qualche cosa che a distanza di tanti anni ho visto ripetersi. Ma io c'ero. Questa cosa l'ho vissuta in prima persona".

Le leggi speciali contro i nomadi? Cosa c'è nel contratto tra Lega e M5s"

"Il dilagare dei campi nomadi, negli ultimi anni, l’aumento esponenziale di reati commessi dai loro abitanti e le pessime condizioni igienico-sanitarie a cui sono sottoposti ha reso tale fenomeno un grave problema sociale con manifestazioni esasperate soprattutto nelle periferie urbane coinvolte" spiegano nel contratto di Governo Lega e Movimento 5 stelle.

"Sono pertanto necessarie le seguenti azioni: chiusura di tutti i campi nomadi irregolari in attuazione delle direttive comunitarie; contrasto ai roghi tossici; obbligo di frequenza scolastica dei minori pena l’allontanamento dalla famiglia o perdita della responsabilità potestà genitoriale. In ogni caso, proponiamo di intervenire per il pieno superamento dei campi Rom in coerenza con l’ordinamento dell’Unione Europea."

Segre: "No a leggi speciali contro Rom e Sinti"

Nel suo intervento al Senato, la senatrice Liliana Segre ha raccontato la sua esperienza e ha annunciato che si opporrà con tutta la forza a leggi speciali contro rom e sinti.

"Da persona che ha vissuto in una minoranza colpita, non posso veder colpite le altre minoranze solo perchè esistono. Ad Auschwitz il nostro campo confinava con quello degli zingari, che sembravano continuare a vivere la loro vita, senza divise, in famiglia. Poi una mattina non c'era più nessuno. E una prigioniera disse: 'li hanno bruciati tutti'. Io queste cose le ho viste. Questa è la differenza fra me e gli altri".

"La storia, per quanto sappiamo che si ripeta, in realtà non si ripete mai esattamente. Ogni situazione èdiversa. I grandi silenzi, il grande disinteresse, la grande indifferenza, quello si ripete. Sono le persone e i fatti ad essere diversi. Ma rivedo l'osceno sospetto di chi fino ad adesso non ha osato e adesso osa". 

"Capisco il punto di vista di un leghista - continua la senatrice a vita - Un leghista che va al potere si fa garante di un'ordine che finora non c'è stato. Salvini, dal suo punto di vista, fa il suo mestiere. Però parlare di leggi speciali mi ricordano qualcosa del passato... è una ferita che non si è mai rimarginata".

Segre: "Pronta la mia proposta contro l'hate speech"

"È già pronto. Sono sempre per usare l'italiano, ma stavolta uso l'inglese: è contro l'hate speech, il discorso dell'odio. Liliana Segre introduce anche una sua proposta di legge contro i "discorsi dell'odio". Con il suo disegno di legge contro l'hate speech Segre vuole contrastare dinamiche che partono dal bullismo e finiscono per sfociare in un vero e proprio razzismo latente.

"Ci tengo tanto a questo andare contro ai discorsi dell'odio, a lasciare che non ci siano delle categorie odiate, verso le quali si dice tutto il male possibile.

L'odio comincia molto presto, con il bullismo nei ragazzi, nelle riunioni condominiali, in un sorpasso in macchina. C'è un odio latente in ognuno di noi. Ho predicato per trent'anni contro l'odio per tenere alto l'amore per la vita".

Fiducia al Governo, l'intervento di Liliana Segre in Senato: il testo

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