Lombardia, ancora tangenti. Indagato Giammario (Pdl)
Per il consigliere regionale l'accusa è di corruzione e finanziamento illecito ai partiti. I carabinieri del Noe perquisiscono il Pirellone
Non trova pace il Pirellone. Altro giro, altro indagato. L'ipotesi accusatoria per Angelo Giammario, consigliere regionale Pdl, è sempre la stessa: corruzione e finanziamento illecito ai partiti.
Sono da poco passate le 10 quanto, stamattina, nell'ufficio del consigliere Giammario, al ventesimo piano del Pirellone, irrompono i carabinieri del Noe. Per oltre tre ore gli agenti perquisiscono la stanza. Alcune ore prima, praticamente all'alba, gli stessi carabinieri del Noe avevano perquisito l'abitazione di Giammario.
A preoccupare i vertici della Regione, il ruolo di Giammario: vicepresidente della commissione Ambiente e protezione civile, componente della commissione Sanità nonché delegato del presidente Formigoni alle relazioni con l'Area Metropolitana di Milano.
Ed è proprio questa carica che riguarderebbe l'inchiesta che, a quanto si apprende dalla procura, sarebbe uno stralcio di un'indagine della procura di Monza in merito agli appalti per il verde pubblico tra il 2008 e il 2009.