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Venerdì, 29 Marzo 2024
Caso Lusi / L'Aquila

Lusi, primo giorno da monaco per l'ex tesoriere: preghiere e pulizie

L'ex tesoriere della Margherita ha vissuto il suo primo giorno ai domiciliari nel convento abruzzese. Padre Marinucci, unico prete della struttura, ha spiegato che il senatore si è dedicato alla realizzazione icone sacre

Primo giorno di domiciliari in convento per l'ex tesoriere Margherita Luigi Lusi. E' l'Ansa a ricostruire la giornata del senatore, iniziata alle 6.30 con un momento di preghiera.

L'ex tesoriere della Margherita, come ha sottolineato il rettore del convento, padre Giancarlo Marinucci, unico prete presente tra i 22 ospiti della struttura, si è già integrato con la comunità.

Lusi, accusato di associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita di oltre 25 milioni dalle casse del partito oggi disciolto, è arrivato ieri dal carcere romano di Rebibbia.

Passerà le sue giornate in una camera di tre metri per quattro con bagno interno ma anche negli spazi in comune a fare attività con gli altri ospiti. Non ha ancora parlato della sua vicenda e di politica e non avendo Internet e telefoni, per informarsi Lusi ha letto i giornali e dato un'occhiata all'unica tv, quella del refettorio.

"La sua prima giornata è andata molto bene - ha spiegato padre Giancarlo, che ha ricevuto decine di telefonate dei cronisti, all'Ansa - ieri sera si è riposato, poi stamani ha pregato con noi e quindi ha collaborato alle attività che facciamo in convento: le pulizie e la realizzazione di coroncine e icone sacre che ha deciso di imparare a fare".

Quanto alla sua vicenda, padre Giancarlo ha spiegato che Lusi "non ne ha parlato e noi non chiediamo nulla. Lo abbiamo accolto senza fare domande - ha continuato il sacerdote - Se lui ne vorrà parlare, noi gli saremo di conforto".

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