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Venerdì, 19 Aprile 2024
Caso Lusi

Parla la segretaria di Lusi: "Così raccoglievo le fatture"

Francesca Fiore consegna ai pm un hard disk in cui sono elencati i pagamenti effettuati dall'ex tesoriere Margherita. Lo schema è quello ormai noto: "60% ai popolari, 40% ai rutelliani".

Confermata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita. Il Tribunale del riesame ha invece deciso di rimettere in libertà, dopo 21 giorni di domiciliari, gli ex commercialisti della formazione politica allora guidata da Francesco Rutelli. Sia per Mario Montecchia che per Giovanni Sebastio è stato però imposto l'obbligo di firma quotidiano.Ora l'attesa è tutta per il voto della Giunta per le immunità del Senato che giovedì 31 maggio deciderà se Luigi Lusi finirà o meno in carcere.

Intanto però tiene banco l'interrogatorio di Francesca Fiore, segretaria di Lusi, che mercoledì scorso ha consegnato ai pm un hard disk in cui sarebbero elencate tutte le fatture saldate da Lusi, in veste di tesoriere, ai vari capi corrente. In pratica, ci sarebbero le prove della famosa spartizione "60% ai popolari, 40% ai rutelliani".

La testimonianza - "Nel 2009 Lusi mi parò della necessità di trattare alcune spese distinguendole dal resto, in quanto rimborsi della politica". Quindi, la segretaria di Lusi spiega - come riportato dal Corriere della Sera - di aver cominciato "a raccogliere queste fatture, segnando anche le persone che le portavano: Bocci e in generale le persone di riferimento dei vari politici. Verso il 2010 o il 2011, Lusi mi disse che occorreva essere precisi, anche nelle imputazioni delle fatture, perchè c'era un accordo per suddividere le spese in termini 60/40".

Ma chi erano questi referenti politici a spartirsi le quote del rimborso elettorale? "Bianco, Bindi, Bocci, Fioroni, Franceschini, Letta e Marini per i popolari; Gentiloni, Renzi e Rutelli per i rutelliani".

Il Corriere della Sera, poi, riporta i virgolettati in cui Francesca Fiore spiega chi era in carne ed ossa a recarsi presso lo studio dell'avvocato Lusi per ottenere i rimborsi: "Per Bindi veniva il segretario. Per Bocci, il suo assistente e a volte lui stesso. Per Marini c'era ben poco. Per Fioroni me le dava lo stesso Lusi. Per Franceschini veniva G., per Letta credo che se ne occupasse lo stesso Lusi. Per Rutelli, le fatture me le dava Lusi. Per Renzi, veniva un certo C.". 

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