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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Venezia

Venezia, battaglia navale per i canali tra No Tav e polizia

Migliaia di manifestanti in città per l'incontro tra Renzi e Hollande in occasione del vertice tra Italia e Francia. La protesta tra le calli e i canali: idranti contro gli attivisti in barca

VENEZIA - Migliaia di persone in corteo tra le calli. Decine di imbarcazioni tra i canali che provano a sfondare la zona rossa approntata, in acqua, dalle forze dell'ordine. Venezia è lo scenario di una vera e propria battaglia navale tra attivisti "No Tav" e "No Grandi Navi" e le forze dell'ordine. L'obiettivo è contestare in maniera dura il vertice tra Italia e Francia, il summit tra Renzi e Hollande.

LA SITUAZIONE - Il corteo nel piazzale antistante la stazione di Santa Lucia alle 10, obiettivo Punta della Dogana. Ed è proprio lì che è iniziata la "battaglia" tra le imbarcazioni dei manifestanti e quelle delle forze dell'ordine. Da una parte fumogeni. Dall'altra gli idranti. A fare da scudo alle barche dei polizia e finanza sono degli agenti a bordo di moto d'acqua. L'obiettivo degli attivisti sono gli scafi dei mezzi della polizia. Uniche "armi", le aste delle bandiera No Tav e No Grandi Navi. 

Le immagini del corteo di Venezia

LA CRONACA DI VENEZIA TODAY -  I primi manifestanti si sono ritrovati attorno alle 9 nel piazzale della stazione in occasione del grande giorno dell'incontro Italia-Francia, il vertice tra i due Stati alla presenza del presidente francese François Hollande e del primo ministro italiano Matteo Renzi, cruciale per discutere sui temi più importanti che legano i due Paesi, l'immigrazione su suolo europeo e i cantieri dell'Alta Velocità tra Torino e Lione. 

IL CORTEO - Il corteo è partito sotto la pioggia dalla stazione di Venezia Santa Lucia per snodarsi verso campo Santa Margherita e dirigersi fino a Punta della Dogana. In contemporanea si è mosso il "corteo acqueo" con diverse imbarcazioni. Tanti accenti diversi fra i partecipanti, arrivano da tutta Italia; tante anche le "anime" della manifestazione: all’interno del corteo ci sono bandiere No tav, No grandi navi, Opzione Zero, quelle del coordinamento studenti medi. Si levano cori contro la Vallenari bis e contro le trivelle nel nord Adriatico. Alcuni fumogeni. Molti i giovani presenti hanno disertato le lezioni proclamando sciopero. Lo striscione principale del corteo è del presidio permanente Tav Trentino, ma alcuni arrivano anche da Napoli. Gente di tutte le età. I contatti cominciano quando il corteo arriva verso la sua conclusione a Punta della Dogana: le imbarcazioni dei manifestanti arrivano a fronteggiare le forze dell'ordine, fumogeni da una parte e idranti dall'altra.

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